Da oggi, 1° luglio, è aperto il portale della Regione Toscana per rendicontare le spese sostenute da cittadini, imprese e aziende agricole per i lavori di ripristino post-alluvione. Per attivare la procedura di rimborso è necessario collegarsi all’indirizzo https://www.regione.toscana.it/-/emergenza-alluvione-2023 dove i cittadini potranno caricare ricevute, fatture e tutto ciò che attesta le spese sostenute , per poi ricevere i rimborsi. Dopo lo stanziamento del governo di 66 milioni di euro per un sostegno immediato, il presidente Eugenio Giani in qualità di commissario ha attivato le procedure necessarie per aprire il portale e mettere cittadini e imprese nelle condizioni di ottenere i rimborsi previsti dalle disposizioni nazionali: fino a 5mila euro per le famiglie e fino a 20mila euro per le imprese colpite dall’alluvione.
Chi chiede il rimborso di un importo superiore a 8.000 euro può chiedere un anticipo di 2.500 euroimpegnandosi a sostenere le relative spese entro il 31 dicembre 2024 e a caricare la relativa rendicontazione, tramite la piattaforma online, sempre entro la fine dell’anno. Il 31 dicembre 2024 è infatti il termine ultimo per la rendicontazione delle spese, sia quelle già sostenute, sia quelle che saranno sostenute da qui a quella data.
Nel sito sono inoltre disponibili un vademecum e un video tutorial con le istruzioni per caricare i documenti di segnalazione da parte dei privati: fatture, estremi dei pagamenti e relative ricevute.
Chi ha presentato domanda tramite CAAF può verificare se CAAF è ancora disponibile a supportare la segnalazione on-line, altrimenti il consiglio è di rivolgersi agli sportelli che i Comuni metteranno a disposizione per aiutare i cittadini.
“Dal giorno dell’alluvione – ha detto Eugenio Giani– Sono sempre stato in prima linea con la massima attenzione ai cittadini colpiti. Dallo stanziamento immediato delle risorse regionali (25 milioni complessivamente che stiamo ultimando per erogare), ai bandi di sostegno per le imprese, agli interventi urgentissimi nelle zone colpite, conclusi nella maggior parte dei casi, ma ancora in corso laddove i lavori Ci vorrà più tempo, fino ad oggi, in cui, con l’apertura del portale, si apre un’ulteriore fase, quella dei rimborsi che porterà alla distribuzione dei 66 milioni stanziati dal governo di cui sono commissario esecutivo per famiglie e imprese. Sono contributi cumulabili – ha ricordato il presidente Giani – con i 3000 euro che le famiglie hanno ricevuto o stanno ricevendo”
