La perturbazione che ha colpito il Nord, con danni ingenti soprattutto in Piemonte e Valle d’Aosta, continuerà a interessare il nostro Paese almeno fino a mercoledì. Allarme per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. A Napoli disposta la chiusura dei parchi, del molo nord di Bagnoli e il divieto di accesso alle spiagge libere cittadine
Il tuo browser non supporta HTML5
Mentre Valle d’Aosta e Piemonte contano i danni, il maltempo che ha colpito le regioni del Nord si sposta al Centro-Sud dove sono previsti forti venti e temporali. L’allerta gialla è stata diramata per nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Allerta gialla per caldo invece a Campobasso e Catania (LE PREVISIONI).
Previsioni
Secondo le previsioni, l’inizio di luglio continuerà a essere caratterizzato da pioggia e grandine almeno fino a mercoledì quando dovrebbe tornare l’anticiclone delle Azzorre portando sole e stabilità. A Napoli, per oggi, è stata decisa la chiusura dei parchi, del molo nord di Bagnoli e il divieto di accesso alle spiagge pubbliche cittadine.
Guarda anche
Maltempo in Valle d’Aosta, Curcio a Sky TG24: “Cogne riaperta entro un mese”
Continuano le evacuazioni a Cogne
Situazione in miglioramento a Cogne, in Valle d’Aosta, dove oggi sono previste altre 300 evacuazioni dopo le 853 persone trasportate ieri a valle tramite ponte aereo. Dopo le forti piogge di sabato che hanno isolato il paese, sono iniziati i lavori per ripristinare il collegamento stradale lungo la strada regionale. Nel frattempo, a Breuil Cervinia, proseguono i lavori di disinfestazione del torrente Marmore, esondato sabato, e le attività di svuotamento delle cantine da detriti e acqua. Ieri sera presso la sede della Protezione civile regionale ad Aosta, il Centro coordinamento soccorsi ha incontrato il presidente della Regione, Renzo Testolin, per fare il punto della situazione. L’obiettivo è completare la raccolta dati per consegnare entro venerdì a Roma la documentazione per la dichiarazione dello stato di emergenza che consentirà alla Regione di agire con urgenza e con poteri straordinari, in deroga alle leggi e ai vincoli di bilancio. Soprattutto, la Valle d’Aosta potrà ricevere dallo Stato le prime risorse finanziarie per fronteggiare l’emergenza. Ulteriori fondi arriveranno in un secondo momento per sostenere le persone colpite dall’alluvione e per le attività di ricostruzione.
Musumeci: “Strada per Cogne impraticabile per un mese”
“I primi interventi sono essenzialmente legati, come stabilito dal codice, a quelli realizzati dai Comuni, come il ripristino delle strade e dei servizi essenziali. Temo che quell’arteria che è importante e strategica non possa essere sistemata e resa percorribile nell’arco di un mese”, ha spiegato il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, a Sky TG24, in merito ai danni causati dal maltempo in Valle d’Aosta, in particolare nella zona di Cogne e nei Comuni limitrofi.
leggi anche
Maltempo, 3 morti nel Canton Ticino. Alluvioni e persone evacuate
La situazione in Piemonte
Sono stati oltre 50 gli interventi dei vigili del fuoco a Torino e dintorni dopo il nubifragio che ieri ha colpito la città e diverse zone della provincia. A Macugnaga, uno dei comuni del Vco più colpiti dall’ondata di maltempo dello scorso weekend, si stanno ancora svuotando cantine e abitazioni da fango e ghiaia. “La Regione Piemonte ha naturalmente chiesto lo stato di emergenza. Domani ci sarà il Consiglio dei ministri” e “valuteremo nel merito, sia per quella che è la dichiarazione dello stato di emergenza, che prevede un percorso più snello per la spesa, sia per l’eventuale necessità di stanziamenti”, ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, rispondendo a chi gli chiedeva se fossero previste risorse aggiuntive per i danni causati dal maltempo in Regioni senza statuto speciale, come il Piemonte.
leggi anche
Maltempo al nord, frane e numerose persone evacuate
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24
