Cari colleghi,
Il 27 giugno i sindacati hanno incontrato l’azienda per raccogliere feedback e discutere i seguenti argomenti:
– Riscatto del titolo a fini contributivi;
– Riduzione dell’orario di lavoro per i lavoratori turnisti;
– Mappatura dei ruoli professionali;
– Trasferimento dalla sede di Gonin alla sede di Livraghi per il personale del Call Center di Service Hub Milano;
– Rinnovo contratto Smart Working.
Riscatto del titolo a fini contributivi
L’azienda ha comunicato di non aver ancora preso una decisione definitiva in merito al gruppo di colleghi che, usufruendo del riscatto del titolo di Laurea, potrebbero accedere al Fondo di Solidarietà come stabilito da Piano Italia. Da quanto abbiamo appreso, la cifra che l’azienda dovrebbe investire è elevata e pertanto è necessario attendere ancora qualche settimana per avere un responso definitivo che stabilisca anche le modalità per la presentazione della domanda.
Riduzione dell’orario di lavoro per i lavoratori a turni
Grazie alla posizione assunta dai sindacati nei confronti dell’azienda che aveva deciso unilateralmente di attuare la riduzione dell’orario di lavoro SOLO per il personale non turnista e part-time, la delegazione aziendale ha comunicato che anche il personale turnista potrà godere di questa storica
conquista contrattuale.
La coerenza e la coesione dimostrate dai sindacati hanno quindi spinto l’azienda a tornare su posizioni volte all’esclusione di alcuni lavoratori.
Purtroppo l’azienda non è stata chiara nell’applicazione della riduzione di orario per il personale a turni e part-time e siamo ancora in attesa delle modalità di fruizione.
Domani, 2 luglio, si terrà un incontro sul tema, ci auguriamo che l’azienda abbia compreso la necessità di non attuare ulteriori diseguaglianze tra i lavoratori e che adotti una soluzione in linea con quanto previsto dal CCNL.
Mappatura dei ruoli professionali
L’azienda ha comunicato che la mancata “formulazione e consegna” delle job description, come stabilito dal CIA sottoscritto lo scorso anno, almeno per i ruoli principali, è dovuta al fatto che non è stato portato avanti il progetto relativo al censimento di tutte le posizioni aziendali a livello di Gruppo, non solo per il perimetro della Country Italia.
Non vi è alcuna intenzione da parte dell’azienda di disattendere un impegno, sottoscritto anche nel quadro contrattuale di secondo livello, ma viene richiesta una tempistica più lunga.
Come sindacati abbiamo sottolineato l’importanza sia per la popolazione attuale che per quella futura dei colleghi, di ottenere con chiarezza quanto previsto dalla CIA. Continueremo a monitorare questo aspetto con costanza e attenzione perché l’attribuzione dei ruoli professionali è strettamente legata ai processi di riorganizzazione delle funzioni e delle attività nonché alla formazione e
sviluppo professionale.
Trasferimento dalla sede di Gonin a quella di Livraghi per il personale del Call Center di Service Hub Milano L’azienda ha confermato che dopo il periodo estivo i colleghi del contact center di Service Hub Milano che lavorano presso la sede di Gonin saranno trasferiti a Livraghi, attuale sede di Help Line. Le modalità e la data saranno comunicate formalmente in prossimità dell’evento.
Lavoro intelligente
L’azienda ha comunicato che la proposta molto dettagliata avanzata dai sindacati è lontana dal modello adottato fino ad oggi, che prevede un’alternanza tra presenza in azienda e SL.
Le posizioni sono quindi ancora molto distanti; come sindacati non possiamo accettare che ci sia una chiusura totale alla flessibilità, come già fanno molte aziende del nostro settore, e anche
una forte attenzione a una serie di esigenze “sociali” che coinvolgono molti dei nostri colleghi. Inoltre, resta inaccettabile per noi che vi siano settori aziendali in cui è stato raggiunto un equilibrio
“accordo” tra capo/collaboratore in merito alle giornate in SW, mentre in altri c’è ancora chi compila i più svariati file excel di pianificazione, con mesi di anticipo e con una rigida applicazione del SW.
Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.
I sindacati del Gruppo NEXI
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