Un esempio emblematico è il servizio ai giovani. La Meloni si appella al Quirinale – .

Un esempio emblematico è il servizio ai giovani. La Meloni si appella al Quirinale – .
Un esempio emblematico è il servizio ai giovani. La Meloni si appella al Quirinale – .


Strada. Fuori. «Chiunque abbia sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici si è trovato nel posto sbagliato. Certi pensieri sono incompatibili con Fratelli d’Italia, con la destra italiana, con la linea politica che abbiamo chiaramente definito negli anni”. Insomma, spiega il premier, non c’è spazio per le svastiche, i saluti romani, i fascismi vari e gli attacchi agli ebrei. I rappresentanti nazionali giovanili responsabili verranno espulsi. “Quindi non accetto ambiguità su questo, ho chiesto al partito di attivarsi e voglio essere chiaro ancora una volta”.

E ancora, a proposito di fascismo. “Vedo che è possibile infiltrarsi nei partiti e nei sindacati, filmare di nascosto le riunioni e usarle nello scontro politico. Chiedo al Presidente della Repubblica: è consentito da oggi? Perché questi sono i metodi che altri regimi hanno usato in altri tempi.”

A Bruxelles, di notte, al termine del Consiglio europeo, Giorgia Meloni decide di rompere il silenzio sull’inchiesta di Fanpage che ha portato alla luce atteggiamenti antisemiti e nostalgici di alcuni militanti di GN. Già diversi colonnelli, da La Russa a Crosetto a Donzelli, avevano preso le distanze da quegli atteggiamenti imbarazzanti, che hanno danneggiato anche il partito, come gli insulti a Ester Mieli, senatrice di FdI. Ora lo fa lei, con una certa energia. Una frase durissima «perché non ci possono essere dubbi, i razzisti sono nel posto sbagliato», ripete. Il merito di quanto letto «è inaccettabile» è molto lontano da Fratelli. Ma sul metodo, precisa, «penso che forse valga la pena aprire una discussione».

E così il caso dei rifiuti interni antiebraici permette di aprire un altro caso, e cioè sui sistemi di svolgimento di questi servizi. Qui il premier chiama in causa Sergio Mattarella, il garante supremo della democrazia. «Quello che Fanpage ha fatto con Fratelli d’Italia non è mai successo in 75 anni di storia della Repubblica – si scalda. Se lo stesso atteggiamento e la stessa indagine, chiamiamola così, venissero portati avanti nei confronti di tutti i movimenti giovanili dei partiti, non sappiamo cosa ne verrebbe fuori”. Qualcuno potrebbe istigare l’occupazione abusiva delle case. Qualcun altro spacca le vetrine dei negozi. Altri ancora “fanno parte della banda dei martelli”.

Gioco duro, ingiusto, accusatorio. “Riconosco che questa è una nuova frontiera del conflitto politico, cioè che da oggi è possibile intrufolarsi nei partiti e nei sindacati, filmare le loro riunioni e pubblicarle in modo discrezionale. C’è chi ora chiede lo scioglimento di un’intera organizzazione giovanile sulla base di fatti che riguardano singole persone”. Attenzione, questo è uno strumento pericoloso “che può essere utilizzato in tutte le direzioni”. Due domande. “Perché non è mai successo prima? Perché sta succedendo a noi ora?” “È urgente riflettere”.

Insomma, roba da vent’anni di fascismo, secondo Giorgia, su cui il capo dello Stato potrebbe intervenire. «È democrazia», risponde il Pd. È giornalismo, dicono altri. Meloni non è convinta. «Giornalismo? Ma se si usassero gli inquirenti…». Un tema da non sottovalutare e che riguarda i giovani. «I fatti vanno commentati, non mi vergogno. Che un giovane domani possa spaventarsi e rinunciare a iscriversi a Fratelli d’Italia, o a un altro partito, non è forse un condizionamento della democrazia?».

Per Sandro Ruotolo, europarlamentare del Pd, invece, l’inchiesta di Fanpage è legittima. “Presidente, veniamo al merito. Quando prenderà provvedimenti? Quando mostrerà solidarietà a Elly Schlein insultata e minacciata dai giovani di FdI”.

E Alessandra Maiorino, vicepresidente del gruppo M5S al Senato: «Il metodo del regime è quello di chi vuole mettere a tacere le libere inchieste giornalistiche. Piuttosto siamo di fronte al metodo Meloni, ribaltando le responsabilità e dando uno schiaffo agli estremisti razzisti”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Francia al voto, exit poll: Le Pen al 34%, la sinistra al 28,1%, Macron al 20,3% – News