L’OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement, l’organizzazione internazionale per la cooperazione sugli armamenti) ha esercitato l’opzione per la costruzione del quarto sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare assegnato a Fincantieri. L’unità ha un valore di circa 500 milioni di euro, comprensivo del relativo Supporto Logistico Integrato e Supporto In Service. Con questa firma vengono rilasciate anche ulteriori opzioni che completano il supporto manutentivo dei sottomarini già contrattualizzati.
La firma tra il Direttore dell’OCCAR, Joachim Sucker e il Direttore Generale della Divisione Navi Militari, Dario Deste, si è svolta presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano, dove è stato festeggiato anche l’inizio dei lavori con il taglio delle lamiere del terzo sottomarino NFS , anch’esso in costruzione per la Marina Militare. Alla cerimonia era presente anche il Direttore degli Armamenti Navali, Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte.
Contestualmente viene attivata un’importante Engineering Change Proposal per l’industrializzazione in Italia, produzione e integrazione a bordo di tutti gli U212NFS di un innovativo sistema di accumulo di energia al litio (Lithium Battery System) che sostituirà il tradizionale sistema al piombo attualmente in uso. Questa tecnologia all’avanguardia aumenterà l’autonomia in immersione dei sottomarini.
I sommergibili U212NFS saranno altamente innovativi, con significative modifiche progettuali tutte sviluppate autonomamente da Fincantieri, che agisce come Design Authority e Prime Contractor, in accordo con i requisiti della Marina Militare Italiana. Il programma risponde all’esigenza di garantire adeguate capacità di sorveglianza e controllo degli spazi subacquei, considerando i complessi scenari operativi che caratterizzeranno il futuro delle operazioni nel settore subacqueo e l’approssimarsi della fine della vita operativa delle 4 unità della classe “Sauro” attualmente in servizio. Saranno inoltre schierati a fianco dei quattro sommergibili operativi classe U212A, sui quali Romei è attualmente impegnato in lavori di manutenzione programmata presso il cantiere di Muggiano.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato: “Siamo orgogliosi di annunciare questo ulteriore passo avanti nella crescita di Fincantieri nel settore della difesa e, in particolare, nell’innovazione del comparto subacqueo. Questo progetto contribuisce ad ampliare la nostra presenza nel dominio subacqueo, un’area strategica in cui si giocheranno le sfide fondamentali degli equilibri geopolitici e dell’innovazione tecnologica del futuro. Oltre all’ordine per la costruzione di un nuovo sommergibile di ultima generazione, abbiamo siglato l’accordo per il nuovo Lithium Battery System che rappresenta un’innovazione assoluta nei sistemi di propulsione subacquea, a testimonianza dell’impegno di Fincantieri e della Marina Militare Italiana nello sviluppo e nell’industrializzazione di tecnologie subacquee all’avanguardia a livello internazionale”.
La nuova classe U212NFS servirà a preservare e accrescere il know-how industriale strategico e innovativo sviluppato da Fincantieri e a consolidare il vantaggio tecnologico raggiunto dall’azienda e dalla filiera, dalle principali realtà industriali e dalle piccole e medie imprese del settore, perché verrà rafforzata la presenza a bordo di componenti sviluppati dall’industria nazionale.
I compiti che i sommergibili svolgono a beneficio della comunità sono molteplici. Quotidianamente, i sommergibili della Marina sono impegnati nella sorveglianza delle vie di comunicazione marittime e della dimensione subacquea, anche nel contesto delle alleanze NATO e UE. Un ruolo che assume sempre maggiore importanza alla luce degli interessi del Paese che risiedono sotto la superficie del mare, dalle risorse dei fondali alle infrastrutture energetiche e di comunicazione sottomarine.
