pubblicato su 30/06/2024 – 17:42 CEST•Ultimo aggiornamento
01/07/2024 – 9:57 CEST
Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese
Secondo i dati del Ministero degli Interni francese, nessun partito o coalizione ha ottenuto la maggioranza assoluta al primo turno. Secondo turno il 7 luglio. Qualsiasi candidato che ottenga più del 12,5% dei voti può avanzare al ballottaggio.
I l Raduno Nazionale (Rn)partito di estrema destra guidato da Marine Le Pen e Jordan Bardellaha vinto come previsto il primo turno delle elezioni legislativesecondo i risultati definitivi forniti dal Ministero degli Interni francese.
Rn ha ottenuto il 33,1 percento dei voticon un leggero calo rispetto ai sondaggi della scorsa settimana che davano il partito al 36 percento. A seguito il Nuovo Fronte Popolare (NFP), una coalizione di sinistra che ha raggiunto il 28%.Mentre Ensable, la coalizione del presidente Emmanuel Macron, scende al 20 per cento.
Ciò rappresenta unforte impulso per il partito di Le Pen, senza tuttavia raggiungere la maggioranza assoluta dei voti. La RN ha assorbito parte dei repubblicani gollisti in questo ciclo elettorale. Il resto del Partito Repubblicano ha ottenuto il 6,7 percento dei voti.
Eric Ciottileader della ribellione repubblicana che si è alleata con il Rassemblement National, ha dichiarato che la vittoria “è in vista per portare Jordan Bardella a Matignon“, la sede del Primo Ministro francese.**
In teoria, quindi, la destra, fatta salva la dinamica dei ballottaggi tra una settimana, potrebbe ottenere consensi sufficienti per la maggioranza assoluta dei seggi, secondo le proiezioni: il solo RN avrebbe 230-280 seggi con la soglia di maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale a 289. Ma anche il centrosinistra potrebbe farcela.
Brutta serata per Eric Zemmour e il suo partito Reconquête!, sceso sotto l’1% dei voti.
Cosa succede dopo il primo turno elettorale?
La prossima settimana vedrà una quantità significativa di scambi, con candidati che potrebbero stringere patti elettorali o addirittura ritirarsiil che significa che il risultato finale potrebbe essere molto diverso.
Nel 2022, Macron ha ottenuto poco più del 25% dei voti espressi al primo turno, ma ha finito per conquistare il 42% dei seggi, finendo al primo posto, ma perdendo la maggioranza.
In un discorso pronunciato subito dopo la chiusura delle urne, Mélenchon ha promesso di ritirarsi da qualsiasi circoscrizione in cui si fosse classificato terzo, per evitare di dividere il voto e di cedere più seggi a Le Pen.
Assemblea nazionale francese: come sono andate le elezioni del 2022
Alle elezioni del 2022 InsiemeLa coalizione del presidente Macron, aveva ottenuto il maggior numero di seggi ma aveva perso la maggioranza assoluta, fissata a 289 seggi. Era seguita da Nupes, la coalizione di sinistra guidata da Jean-Luc Mélenchon e Raduno nazionale di Marine Le Pen con il 18,7 per cento delle preferenze.
