Una scelta clamorosa in risposta alle polemiche degli ultimi giorni. «L’Alfa Romeo Milano cambia nome, si chiamerà Junior — dichiara Jean-Philippeprendito, amministratore delegato dell’Alfa Romeo. Siamo sicuri che questo calmerà gli animi di tutti riteniamo che il nome Milan non sia né fuorviante né illegale».
Una scelta dettata anche dalle vendite: «Le polemiche ci fanno perdere vendite, andiamo avanti e tutto questo non ci interessa».
La decisione di chiamare l’auto Milano è stata presa il 13 dicembre e il ministero ne era a conoscenza: «Nessuno ci ha detto niente, le polemiche sono scoppiate il giorno successivo alla presentazione. Molto strano».
L’Alfa Romeo non procederà legalmente contro il Governo per danno d’immagine. Immediata la risposta di Adolfo UrsoMinistro dell’Impresa e del Made in Italy: «Penso che sia una buona notiziache arriva proprio nel giorno del Made in Italy che valorizza il lavoro, l’impresa, la tipicità e la peculiarità del prodotto italiano che tutti ci invidiano nel mondo”.
“Non siamo stati costretti a cambiare”
«Siamo consapevoli che questo episodio rimarrà scolpito nella storia del marchio. È una grande responsabilità ma allo stesso tempo è un momento emozionante. La scelta del nuovo nome Junior è del tutto naturale, essendo fortemente legato alla storia del marchio ed essendo stato fin dall’inizio tra i nostri preferiti e tra i preferiti del pubblico — continua Imparato. Come squadra scegliamo ancora una volta di mettere la nostra passione a disposizione del brand, per dare priorità al prodotto e ai clienti. Decidiamo di cambiare, pur sapendo di non essere obbligati a farlo, perché vogliamo preservare le emozioni positive che i nostri prodotti da sempre suscitano ed evitare ogni tipo di polemica. L’attenzione riservata in questi giorni alla nostra nuova sportiva compatta è qualcosa di unicocon un numero di accessi al configuratore online senza precedenti, che ha causato il crash del sito per alcune ore.”
Le dichiarazioni del Ministro
La decisione arriva dopo le dichiarazioni di Adolfo Urso, ministro dell’Impresa e del Made in Italy che l’11 aprile dichiarava: «Un’auto chiamata Milano non può essere prodotta in Polonia. Ciò è vietato dalla legge italiana che nel 2003 ha definito l’Italian Sounding, una legge che prevede che non devono essere fornite informazioni che possano trarre in inganno il consumatore”.
«Sarebbero indicazioni fallaci legate esplicitamente alle indicazioni geografiche. Quindi un’auto denominata Milano deve essere prodotta in Italia, altrimenti si dà una falsa indicazione non consentita dalla legge italiana”, ha aggiunto Urso.
«Valuteremo attentamente le decisioni per il futuro»
Il SUV compatto dell’Alfa Romeo si chiamerà Junior in tutti i mercati dove sarà venduto. «Oggi abbiamo ricevuto il via libera per utilizzare il nome Junior senza alcun vincolo. Realizzeremo il nostro piano industriale guidati da due considerazioni: la competitività e i nostri clienti. Stelvio e Giulia si faranno nel 2025 e nel 2026 a Cassino, vedremo in futuro”.
15 aprile 2024 (modificato il 15 aprile 2024 | 18:43)
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