3 cose che (forse) non sai sul BTP Valore – .

Il nuovo numero del 6-10 maggio 2024 inaugura il ritorno dell’attenzione – e dell’interesse – dei risparmiatori verso il Valore BTP.

La seconda emissione dell’anno, quarta dalla nascita, riserva una sorpresa speciale: il premio fedeltà BTP Valore passa dallo 0,7% allo 0,8%, come annunciato nel comunicato del MEF ad appena un mese e mezzo di distanza dalla chiusura dei lavori. Numero di febbraio-marzo.

Non vedo l’ora di incontrarti tariffe minime garantite – che sarà pubblicato venerdì 3 maggio – per capire se e quanto conviene acquistare il nuovo BTP Valuepresentiamo di seguito 3 cose che (forse) non sai su questo titolo di Stato dedicato ai piccoli risparmiatori tanto amato dagli italiani.

1) Non guadagni soldi subito

Il valore del BTP non consente profitti immediati. Essendo rivolto a piccoli risparmiatori, spesso senza alcuna esperienza nel mondo degli investimenti, potrebbero arrivare a pensare che il BTP Valore permetta loro di avere notevoli guadagni immediati. Sì, è prevista una cedola trimestrale – quindi ogni tre mesi si riceve il rendimento secondo i tassi stabiliti dal MEF e di cui si saprà solo poco prima del nuovo collocamento – ma a meno di investimenti consistenti, nell’ordine di 30-40.000 euro e oltre – comprando il BTP Valore non ci si arricchisce, ma si può comunque godere di un buon flusso cedolare.

Per fare un esempio, investendo in Btp Valore all’emissione dello scorso ottobre ti sei assicurato un rendimento netto complessivo, calcolando anche il peso del premio fedeltà e delle imposte da pagare, di circa 1.907,50 euro (367,50 euro per i primi tre anni e 402,50 euro negli ultimi tre anni).

Il calcolo del rendimento è stato effettuato nella rata complessiva annua, sia nel tasso netto minimo garantito, sia nella quota parte del premio fedeltà, anche se quest’ultimo viene corrisposto solo alla scadenza.

2) Una comunicazione controversa

Altro aspetto poco noto dei BTP Valore è la comunicazione poco immediata sul loro funzionamento, che potrebbe indurre ad interpretazioni errate o fuorvianti considerando la specifica destinazione del titolo.

Il MEF, così come importanti giornali e blog specializzati, promuove il BTP Valore come un’opzione particolarmente vantaggiosa per i piccoli investitori, anche se fino ad oggi il rendimento garantito dai tassi cedolari minimi di questo specifico titolo di Stato è stato paragonabile a quello offerto da altri opzioni disponibili sul mercato.

Un capitolo a parte merita la poca chiarezza negli spot televisivi trasmessi a febbraio, dove il BTP Valore viene presentato come un investimento in grado di garantire benefici immediati, tali da consentire acquisti importanti, come ad esempio una crociera. Questa rappresentazione può creare false aspettative, poiché un rendimento tangibile e significativo, come ad esempio 5.000 euro alla scadenza nel 2030, richiederebbe un investimento iniziale considerevole, nell’ordine di almeno 20.000 euro.

3) Presenta rischi di cui poche persone parlano

I rischi legati agli investimenti in titoli di Stato, tra cui i BTP Valore, sono molteplici e meritano di essere approfonditi, anche se pochi li evidenziano.

Un primo rischio deriva dalle fluttuazioni del tassi di interesse. Se i tassi aumentassero, il valore di mercato del BTP Valore potrebbe diminuire, poiché gli investitori preferirebbero optare per BTP con rendimenti più elevati. Sebbene la durata relativamente breve del BTP Valore in questione (6 anni) limiti tale rischio, esso resta un elemento da considerare soprattutto per chi potrebbe avere la necessità di liquidare l’investimento prima della scadenza fissata per il 2023.

Infatti, un investitore che detiene il titolo fino alla scadenza non subisce perdite, poiché alla fine recupera il capitale investito e continua a beneficiare delle cedole attese. Se però un investitore avesse un improvviso bisogno di liquidità, potrebbe ritrovarsi a vendere il titolo ad un prezzo inferiore a quello di emissione (che è pari al valore nominale, 100), subendo quindi una perdita.

Un altro rischio è il default dell’emittente. Il BTP Valore è emesso dallo Stato italiano, investire in questi titoli comporta il rischio, seppur remoto, di fallimento del Paese che comprometterebbe l’incapacità di ripagare i creditori.

L’Italia ha uno dei rapporti deficit/PIL più alti al mondo e, sebbene il rischio di default sia basso, non può essere completamente escluso.

Un ulteriore rischio risiede in una possibile mancanza di diversificazione del portafoglio di investimenti. Acquistare BTP Valore è facilmente accessibile, il che potrebbe spingere anche gli investitori meno esperti a concentrarsi su un’unica tipologia di investimento senza considerare l’importanza di un portafoglio diversificato.

Il Valore BTP di maggio 2024

Di seguito una breve sintesi delle caratteristiche del BTP Valore in arrivo a maggio:

  • Periodo di posizionamento: 6-10 maggio
  • Durata: 6 anni (2024-2030)
  • Buono: trimestrale con meccanismo step up 3+3.
  • Premio di fedeltà: 0,8%.
  • Tassazione delle plusvalenze: 12,5%

Ricordiamo che il Btp Valore è riservato ai piccoli risparmiatori ed è possibile acquistarlo presso le banche o gli uffici postali presso i quali si è titolari di un conto titoli. Il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro; il prezzo di sottoscrizione in fase di collocamento è alla pari (=100) e non sono previste commissioni.

Cos'è il valore BTP? Come acquistare, guida completa
 
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