Quello dell’auto elettrica è un mondo molto complesso che ha spesso dato luogo a forti discussioni, ma oggi vi raccontiamo una sorpresa.
Oggi vi parleremo del fenomeno delle auto elettriche, analizzando finalmente uno dei loro punti di forza, anche nel confronto con i veicoli termici e ibridi. Al giorno d’oggi, il mercato dei BEV è in caduta libera, come conferma la quota del 2,9% raggiunta in Italia, in ulteriore calo rispetto al già misero 4% raggiunto alla fine dello scorso anno. La fine degli incentivi statali nella maggior parte dei Paesi è stato un duro colpo per il sistema a zero emissioni, che fatica molto.
L’auto elettrica ha il suo problema più grande nei prezzi di acquisto troppo alti, oltre che in un’autonomia non ancora competitiva e in tempi di ricarica troppo lenti. Nelle righe successive, vi parleremo della durata di vita di un motore elettrico e della sua affidabilità, aspetti sotto i quali potete stare tranquilli. Scopriamo quanto dura in media un motore BEV.
Auto elettrica, ecco quanto dura un motore
Come avrete capito, sono molti più gli scettici sull’acquisto di un’auto elettrica piuttosto che i sostenitori, ma c’è da dire che è giunto il momento anche di eliminare alcuni luoghi comuni legati a questa tecnologia, raccontandovi un aspetto molto positivo. Infatti, il motore di un BEV può durare oltre 10 anni senza problemisecondo alcuni dati ottenuti online, ma confermati anche dai proprietari di questo tipo di auto.
Se volete sapere a quanti chilometri può resistere, i dati sono altrettanto positivi. Infatti, il propulsore può percorrere almeno 400.000 km senza guastianche se può sempre esserci un’eccezione causata da qualche problema o difetto di fabbricazione, ma per il resto si tratta di una distanza pari, se non maggiore, a quella dei motori a combustione benzina, diesel e ibridi.
Non è però tutto oro quello che luccica, perché se sul fronte dei motori elettrici possiamo avere una certa certezza, non è lo stesso, almeno oggi, per quanto riguarda le batterie. Infatti, possono usurarsi dopo alcuni anni e perdere capacità di caricalimitando anche l’autonomia della tua auto a zero emissioni.
Come ben sappiamo, la sostituzione delle batterie comporta un costo di migliaia di euro se avviene fuori dal periodo di garanzia, e questo spiega anche perché i BEV non sono certo le auto preferite da chi cerca un’alternativa sul mercato dell’usato.
Questo tipo di auto, infatti, si svaluta molto velocemente per il timore di incappare in batterie che si scaricano velocemente, a seguito dell’usura che si verifica nel tempo. I vari colossi mondiali, soprattutto quelli cinesi, stanno lavorando per far durare di più le batterie, oltre che per renderle meno pesanti e costose.
Il Paese del Dragone è senza dubbio quello meglio inserito nel loro sviluppo, e i numeri sulle vendite e sull’export sono lì a darci conferma in questo senso. Gli altri dovranno spingere forte per recuperare.
