in Cina alzano il livello, ora è sfida aperta a Ducati e Triumph I Il mercato sta decisamente cambiando – .

in Cina alzano il livello, ora è sfida aperta a Ducati e Triumph I Il mercato sta decisamente cambiando – .
in Cina alzano il livello, ora è sfida aperta a Ducati e Triumph I Il mercato sta decisamente cambiando – .

Dopo aver sconnesso le auto elettriche europee, parte in Cina l’assalto alle Moto Cruiser: Ducati e Triumph sono avvisate.

Carlos Tavares non dice cose a caso, per il piacere di dirle, ma ne ha parlato con cognizione di causa il giorno della presentazione del nuova Lancia Ypsilonun’auto che oltre a rilanciare il Made in Italy (anche se prodotta prima in Polonia, in questo caso in Spagna, a Saragozza) si pone un altro obiettivo ambizioso.

Sì, perché l’amministratore delegato di Stellantis è stato chiaro nell’ammettere che la Cina ha un grande vantaggio rispetto alle auto elettriche europee. Un vantaggio così grande che “sarà dura stargli dietro”.

A quanto pare non si tratta solo di automobili. L’ambizioso progetto cinese è stato trasportato anche su Cruiser Motorcycles, pena il clamore per il nuovo gioiello made in China, che nasce l’obiettivo di competere anche con Ducati e Triumph.

Ducati Diavel V4 e Triumph Rocket per la precisione, non proprio tutto: due colossi per chi ama le moto Cruiser, due massimi livelli che vedono messi in discussione i rispettivi primati da un marchio appartenente al marchio Zhejiang Changling Binjiang Motorcycle Co..nota per la produzione di componenti per due e quattro ruote e per la sua aggressività, che la sta facendo impazzire con il suo ultimo gioiello.

Con quell’enorme pneumatico posteriore

Benda LCF700 sedici valvole, raffreddamento a liquido, nella sua variante europea può erogare su asfalto fino a 79 cavalli erogati a 10mila giri, con una coppia massima di 60 Nm a 8mila giri. Qualcosa di impressionante. È ancora.

Il suo enorme pneumatico posteriore, largo 310 centimetri, un imponente telaio in alluminio e l’alto equipaggiamento risaltano a prima vista, Comandi retroilluminati e connessione Bluetooth.

Benda LFC 700, dalla Cina con furia – foto; benda-moto.com – targetmotori.com

L’Italia in prima fila per averlo

La sospensione Benda LCF700 fornita da KYB, mentre l’impianto frenante monta pinze prodotte dalla Bremboe abbinato a doppi dischi da 320 mm nella parte anteriore e un disco da 260 mm nella parte posteriore. Peso dichiarato 235 chili.

Altre caratteristiche includono un serbatoio da 17 litri, un’altezza della sella di 700 mm. In Europa questa “bestia” di Moto Cruiser sarà inizialmente venduta in Franciaanche se ci sono alcuni concessionari prontissimi a venderli sia in Belgio che in Italia, anche perché la qualità maggiore del Benda LFC 700 deve ancora essere svelata, il prezzo: 11.990 euro, tasse incluse e costi di impianto e immatricolazione esclusi !

 
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