Nella quiete delle albe di Castello del Matese e Lusciano, due comunità erano avvolte da un velo di lutto. La prematura scomparsa di Rino Gambella ha gettato un’ombra di tristezza su chi lo conosceva e lo amava. Un uomo che ha lasciato un segno indelebile non solo nel mondo dell’architettura, ma anche nell’arte e nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. Rino non era solo un architetto di successo, ma anche un artista di talento. Le sue opere, intrise di passione e maestria, adornano le pareti della memoria di chiunque abbia avuto il piacere di incrociare il suo cammino. I suoi autoritratti, particolarmente intensi e profondi, catturavano l’essenza delle persone care e dei personaggi famosi che ammirava. Nato tra le bellezze dei monti del Matese, Rino ha trascorso la giovinezza respirando l’aria pura di quei luoghi, frequentando le scuole dell’obbligo e successivamente il Liceo Artistico del Cerreto. Qui coltivò la sua passione per l’arte, che lo accompagnò per tutta la vita. L’università lo portò poi a Napoli, dove studiò architettura.
Ma è stato nel mondo dell’architettura che Rino ha veramente brillato. Le sue opere portano la sua firma distintiva, un perfetto connubio tra creatività e funzionalità. Ogni progetto era un’opera d’arte, che rifletteva la sua passione per la bellezza e la sua dedizione all’artigianato. Oltre ai successi professionali, Rino ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto. La sua gentilezza, il suo spirito generoso, il suo sorriso contagioso e la sua ironia hanno lasciato un vuoto impossibile da riempire. Gli amici, la famiglia e la comunità lo ricorderanno sempre con affetto e gratitudine. Oggi, mentre ci prepariamo a salutarlo per l’ultima volta, ci stringiamo attorno alla moglie Maria Grimaldi e al figlio Edoardo, offrendo loro il nostro conforto e sostegno in questo momento di profonda tristezza. La cerimonia di sepoltura inizierà a Lusciano, dove Rino è stato amato e ricordato, e si concluderà a Castello del Matese, dove riposerà accanto alle sue radici, tra le montagne che tanto amò. Alle 15,30 la sua ultima dimora sarà nel cimitero cittadino, dove il suo spirito continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha amato e conosciuto. Rino Gambella se ne va, ma il suo ricordo sarà eterno. Possa riposare in pace, tra i colori e le forme che tanto amava, nell’eternità dei suoi capolavori e nell’affetto di chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
