nominato il nuovo commissario. Sono Francesca Bartolin – .

nominato il nuovo commissario. Sono Francesca Bartolin – .
nominato il nuovo commissario. Sono Francesca Bartolin – .

CAPPELLA MAGGIORE (TREVISO) – ProLoco: il commissario è stato nominato e, dopo questo atto formale, l’associazione può riprendere le sue attività. È lui al timone Francesca Bertolinattualmente presidente della Pro Loco di Fregona e del Consorzio Pro Loco Prealpi, ad aver ricevuto dall’Unpli Veneto l’incarico di commissario della Pro Loco di Cappella Maggiore. Figura di comprovata esperienza nel mondo delle Pro Loco, già Commissario della Pro Loco di Colle Umberto, Francesca Bertolin avrà il compito di far ripartire una delle associazioni storiche del Comune.

Francesca Bertolin, le questioni da affrontare

La Pro Loco di Cappella Maggiore è, infatti, stata colpita più di tante altre dai problemi causati dalla pandemia di Covid-19, con difficoltà sempre crescenti nel coinvolgere nuove persone nell’attività organizzativa. Una situazione culminata con la richiesta a Unpli Venetodall’assemblea dei soci tenutasi il 10 maggio del servizio commissariamentocon la speranza che ciò possa dare nuova vita all’associazione.

«La Pro Loco di Cappella Maggiore, con i suoi 53 anni di storia, è una delle realtà storiche del nostro territorio. – commenta il neo assessore Francesca Bertolin – Nel tempo ha saputo realizzare numerosi eventi che hanno sempre riscosso successo e grande partecipazione. Purtroppo negli ultimi anni l’impegno dei volontari è scemato ma ora ci metteremo al lavoro per dare vita a nuovi progetti legati soprattutto al turismo e alle produzioni locali”.

Il primo passo sarà incontrare i cittadini illustrare le attività che possono essere avviate e raccogliere le adesioni: «Credo che il futuro della Pro Loco sia strettamente legato alla valorizzazione del territorio, della sua cultura e delle sue tipicità. – conclude Bertolin -. In questo senso, Cappella Maggiore offre un patrimonio interessante sotto il profilo culturale, naturalistico e gastronomico, primo fra tutti l’olio extravergine di oliva; ci sono, quindi, tutte le condizioni per sviluppare momenti di socializzazione e progetti di turismo di qualità, in coordinamento con altre realtà istituzionali e associative, nel più ampio territorio pedemontano del Cansiglio. Essere socio Pro Loco significa lavorare per la propria comunità: le idee non mancano, ora servono persone capaci che abbiano voglia di mettersi in gioco».

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The Gazzettino

 
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