“Pensavo fosse morta” – .

Lo scorso 22 febbraio Valencia è stata devastata da un terribile incendio che in pochi minuti ha letteralmente divorato un condominio, uccidendo 10 persone e lasciandone centinaia senza casa. Otto giorni dopo quella tragedia, nel quartiere Campanar, i vigili del fuoco e la polizia locale hanno potuto dare la buona notizia ad uno degli abitanti dell’urbanizzazione: è stato ritrovato Coco, un gatto capace di sopravvivere alle fiamme rifugiandosi nella nicchia del una “colonna secca” al tredicesimo piano, due sopra quello dove abitava.

Tra tutti gli animali presenti nell’edificio, molti morirono: secondo l’associazione animalista Alternativa Felina, “circa 40 cani, 36 gatti e altri animali rimasero rinchiusi in quell’inferno senza via d’uscita”.

Con tutto quello che era successo, Andrea, la sua proprietaria, aveva un solo pensiero in quel giorno maledetto: “Rimarrò senza casa, ma Coco è dentro, è dentro” ha raccontato al sito LasProvincias. Nei giorni successivi aveva ormai rinunciato all’idea di non rivedere mai più la sua gatta: “Ci speravo ancora, ma al 99 per cento penso di averla persa” ha raccontato alla tv locale.

Ma grazie all’opera dei vigili del fuoco, tornati nell’edificio per recuperare oggetti e documentazione, il gatto è stato ritrovato ancora vivo e nascosto in una nicchia a “colonna secca”, ossia un dispositivo antincendio presente in molti edifici per facilitare l’intervento dei vigili del fuoco. i vigili del fuoco Attraverso un gruppo Whatsapp creato dai condomini dello stabile, Andrea ha saputo che la sua Coco era ancora viva e ha potuto riabbracciarla e portarla in una clinica veterinaria.

Coco è attualmente disorientato e gravemente disidratato, ma gode di buona salute. “In questo momento è importante che riesca a calmarsi – spiega Marta Areso, la veterinaria che si prende cura di lei -. Le sue condizioni sono stabili. Nelle prossime ore sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti per escludere eventuali danni agli organi interni”.

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