Gli ultimi risultati dello spoglio dei voti delle elezioni presidenziali svoltesi ieri in Iran vedono in testa il riformista Massoud Pezeshkian e il fondamentalista Saeed Jalili, rispettivamente con 5.354.000 e 4.875.269 voti: lo ha annunciato questa mattina il portavoce dello State Election Command, Mohsen Eslami, citato dall’IRNA.
Secondo l’agenzia di stampa Tasnim, affiliata alle Guardie della Rivoluzione, finora ha partecipato alle elezioni il 40% degli aventi diritto, con Pezeshkian che ha ricevuto il 42,6% e Jalili il 38,8% dei voti.
Elezioni in Iran
Gli altri due candidati in corsa, Mohammad Baqer Qalibaf e Mostafa Pourmohammadi, hanno ottenuto rispettivamente 1.620.628 e 95.172 voti. L’agenzia Tasnim ha aggiunto che nessuno dei candidati otterrà il 50%, il che porterà molto probabilmente al ballottaggio venerdì 5 luglio tra Pezeshkian e Jalili. Si attendono oggi i dati ufficiali dal Viminale.
Iran: “Attacco al voto in Baluchistan, uccisi 2 ufficiali”
In Iran “due agenti di polizia sono stati uccisi in un attacco armato da parte di malfattori contro un’auto che trasportava urne elettorali a Jakigour, nella provincia del Sistan-Baluchistan”: lo ha affermato la polizia iraniana della provincia, citata dall’agenzia ufficiale Irna.
Secondo la dichiarazione, gli aggressori, probabilmente separatisti del Baluchistan, volevano impossessarsi delle urne con le schede per le elezioni presidenziali. Nessun altro è rimasto ferito nell’attacco, ha aggiunto la polizia.
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