Modena Una nuova era per i libri d’artista con il progetto Cichinobrigante Gazzetta di Modena – .

Modena Una nuova era per i libri d’artista con il progetto Cichinobrigante Gazzetta di Modena – .
Modena Una nuova era per i libri d’artista con il progetto Cichinobrigante Gazzetta di Modena – .

Modenese Un progetto modenese nato dalla passione e sulla scia delle esperienze verbo-visive dei libri d’artista degli anni ’70 e ’80, dove all’interno di progetti più ampi iniziarono sperimentazioni significative per l’arte italiana, più specificatamente per le neoavanguardie, arte concettuale in generale e “poesia visiva”.

«Gli artisti italiani sono stati toccati da vicino dall’esperienza del libro d’artista (in alcuni casi libro di lavoro) e soprattutto le città emiliane come Modena, Bologna e Reggio Emilia sono state molto prolifiche in termini di matrimonio tra testo e immagini – spiega il responsabile culturale agitatore Alessandro Mescoli, ideatore insieme a Marcello Bertolla del progetto editoriale d’arte autoprodotto “Cichinobrigante”, il cui logo è stato disegnato da Chiara Reguzzoni – Ci piaceva l’idea di dare continuità a questa produzione che spesso in quegli anni nasceva in modo clima di continua sperimentazione e rischio, anche in una situazione di carenza e difficoltà di mezzi, dove il fatto di avere poche disponibilità ci ha incoraggiato a fare di più”. Il progetto Cichinobrigante prevede la realizzazione di libri destinati a collezionarsi nel tempo: autoproduzioni cartacee, opuscoli, carnet, che uniscono la presenza di un artista visivo e di un autore letterario, poeta o narratore.

«Abbiamo inaugurato la nostra collana con “Bogart” del poeta Marco Bini e del fumettista e illustratore Marino Neri – spiega Bertolla – È una pubblicazione in cui grafica e parole dialogano, creando legami tra generi che vanno oltre le singole singolarità. Con Marco e Marino è iniziato un viaggio che avrà due tappe successive: la prima, molto presto, vedrà protagonista Andrea Chiesi e il suo immaginario onirico; la seconda, dopo l’estate, riguarderà Karin Andersen e le sue creature teriomorfe, due opere che saranno presentate presso istituzioni pubbliche e librerie. Guardando al futuro contiamo di realizzare un libro di opere anche con Giuliano Della Casa e Federico Lombardo”.

La progettazione delle edizioni prevede l’indagine conoscitiva, l’origine di un rapporto empatico tra gli artisti che verranno ospitati, per poi ragionare sul progetto, sulla composizione e sul piano di presentazione appoggiandosi ad istituzioni, o realtà pubbliche o private. cultura. «Per la nostra sensibilità – dice Mescoli – è molto stimolante che la parola, poetica o narrata da autori più o meno noti, continui a incontrare il segno, l’immagine in generale, dove per immagine possiamo intendere una figura disegnata, un fotografia, il significante di una parola, cioè l’insieme dei segni grafici di cui è composta. Lasceremo sicuramente molto spazio al disegno e all’acquerello ma troviamo seducente anche l’idea di realizzare qualche lavoro sul tema della nuova scrittura. Ancora oggi in Italia si producono quaderni di esercizi o libri d’artista – concludono Mescoli e Bertolla – Diciamo che in termini di collaborazioni e mappature che intendiamo fare, anche riguardo alla poesia emiliana, il progetto rimane piuttosto unico nello scenario attuale, e vive in provincia che ha inventato il Festival della Poesia è sicuramente una risorsa in termini di scelta e conoscenza degli autori”. l

 
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