John Kennedy jr e Carolyn Bessette 25 anni dopo: il libro – .

Quello composto da John Kennedy Jr. e Carolyn Bessette è stata la coppia simbolo di un’epoca, quella che si è svolta negli anni ’90. Non solo americani. Una storia che aveva tutti gli ingredienti per far parlare e scrivere i giornali. Giovanni l’erede di una dinastia politica con la P maiuscola, il Tombeur de femmes che aveva tutte le donne ai suoi piedi. L’intellettuale politico democratico che ha riempito i sogni dei ventenni come un principe azzurro. E lei.

Carolyn Bessette (7/1/1966-16/7/1999) e John Fitzgerald Kennedy jr (25/11/1960-16/7/1999). Foto Getty

Carolyn, la degna principessa. A partire dalle sue caratteristiche fisiche, ha incarnato perfettamente il ruolo di Cenerentola. Sebbene non godesse dello stesso illustre pedigree, si era guadagnata il rispetto di sua madre. L’eterna first lady Jackie Kennedy. Tutto grazie a stile minimalista, elegante e iconico combinato con un carattere indipendente e ambizioso.

In Italia non esistevano finora libri che avessero esplorato le loro vite con attenzione dettagliata, nel tentativo di riempire il non detto. Adesso è in libreria John Kennedy Jr. e Carolyn Bessette. Due icone immortali (Minerva Editore) scritto da Ursula Beretta e Maria Vittoria Melchioni. Abbiamo intervistato il primo dei due autori.


Ursula Beretta, coautrice del primo libro italiano sulla coppia John Kennedy jr-Carolyn Bessette.

Intervista a Ursula Beretta, autrice di ‘John Kennedy Jr. e Carolyn Bessette’

Perché ha senso parlare della coppia Kennedy-Bessette nel 2024: cosa portano di nuovo nei costumi della nostra società rispetto a tutto quello che è già stato detto su di loro?

Proprio il fatto che di loro si sia detto tanto e spesso a sproposito ha spinto me e Maria Vittoria a riprendere il filo – bruscamente interrotto – delle loro vite per cercare di fare chiarezza. Rappresentavano un’epoca, anni 90, che mai è diventato più attuale di oggi. Nella loro breve esistenza hanno incarnato i sogni, le aspettative e le contraddizioni della società americana alla ricerca di modelli in cui riconoscersi. Giovanni era predestinato ad un ruolo pubblico per via della sua nascita. Carolyn, d’altro canto, proveniva da una famiglia borghese ma normale. Aveva un lavoro come tante altre ragazze ed era bellissima e con un innato senso dello stile…

Suo malgrado si ritrovò musa ispiratrice di uno stile di vita che prese ispirazione da lei in modo del tutto spontaneo. E di cui non era – e forse non voleva nemmeno essere – consapevole. Una serie di fortunate coincidenze che ha reso entrambi un modello da guardare e, allo stesso tempo, da smontare, come sempre accade. Indagandone i dettagli, scoprendone le propaggini, facendosi carico della loro storia depurandola dai pettegolezzi e dalle banalità in cui è rimasta a lungo ingabbiato, ci permette di riscoprire ciò che ancora resta di loro. E valutare la ricchezza di ciò che hanno lasciato in eredità. E quello che avrebbero potuto lasciarsi alle spalle, ovviamente.


John Jennedy jr e Carolyn Bessette: la coppia reale d’America

Potrebbe esistere una coppia del genere oggi? Oppure esiste?

Rappresentavano il sogno americano per eccellenza: giovane, bella, innamorata e nobile, con un pedigree personale che il cognome Kennedy ha arricchito di ulteriori declinazioni. Avevano tutto e potevano essere tutto. Erano la coppia reale d’America, destinata a un futuro luminoso che avrebbe fatto rivivere, come tutti speravano, i fasti di Camelot e il troppo breve “regno” del padre. Amato presidente JFK… Lo avevano je ne sais quoi che riassume perfettamente l’irripetibile essenza che li caratterizzava e che oggi non trova eguali.

John Kennedy jr & Carolyn Bessette: recensione del libro e intervista con Ursula Beretta - immagine 5

John Kennedy e Jackie il giorno del battesimo di John Jr., nato il 25 novembre 1960. Foto Getty

Diamo spazio prima alla vita di Kennedy e poi a quella di Bessette, come se ci fosse un dialogo che lascia però aperte molte congetture. Hai la sensazione di sapere di più su Carolyn, ma non ne sei sicuro fino alla fine. Chi era veramente Carolyn?

Carolyn era una ragazza come tante, forse più bella e più stilosa di altre, capace di grande coerenza nell’ascoltarsi e nel cogliere le opportunità che la vita le riservava. Lo dimostra carriera rapida cosa che ha fatto da Calvin Klein dove ha iniziato come semplice commessa. Ha vissuto la New York degli anni ’90 cercando di coglierne il meglio, si circondava di persone amichevoli che l’amavano quasi a voler ricreare il microcosmo familiare in cui era cresciuta e dal quale si sentiva protetta.

Solo quello brusco allontanamento del padre aveva causato una grave rottura nel modo in cui Carolyn affrontava le relazioni e nella riservatezza che manteneva sulla sua vita privata. Una caratteristica, la riservatezza, che non ha mai perso e che ha alimentato tutte le congetture che si sono moltiplicate. In realtà, tutto quel rumore attorno a lei – inevitabile, ma non necessario – non le permetteva di essere quello che era di lei. Braccato, spiatosottoposta ad esame in ogni suo gesto, privata della sua libertà, era destinata a non potersi esprimere se non attraverso i flash dei fotografi e le chiacchiere dei tabloid.

carolina bessette

Carolyn Bessette nel 1992, 4 anni prima di sposare John John Kennedy: Calvin Klein alle spalle. Foto Getty

Come te lo immagini oggi?

Molte volte ho provato a immaginarlo, ma l’unica costante era il modo in cui l’avrebbe affrontato tirannia dei social network…Carolyn oggi? Amava John e mi piace pensare che sarebbero ancora insieme dopo quasi trent’anni di matrimonio. L’unico motivo che l’ha spinta a lasciare il lavoro è stata, ancora una volta, la troppa attenzione mediatica che la circondava. Era stata chiara quando aveva dato il dimissioni di Calvin Klein: non voleva che la sua fama precedesse quella del marchio…

Credete che Carolyn, come sostenevano alcuni, avesse davvero “preso” per prima il rampollo della famiglia Kennedy più invidiato del pianeta?

Dalla mia ricerca, come riportato nel libro, emerge l Ricordo una conversazione in cui una giovane Carolyn mostrava molto interesse per John jr. Ha detto che si sarebbe trasferita a New York solo per farla sua. Un dettaglio che stride non poco con il suo vissuto e con il suo carattere schivo… Ma tutte le presunte verità, messe insieme, danno l’esatta misura della complessità della sua persona.

La carriera politica di John Kennedy jr e della sconosciuta Carolyn Bessette

Se non fossero morti nell’incidente aereo, come immagini avrebbero continuato la loro vita?

È una cosa a cui io e Maria Vittoria abbiamo pensato molto, immaginandoli sempre insieme, al centro di una famiglia che fosse finalmente la loro. Magari più al riparo dai gossip, anche se in questo momento è abbastanza utopico. Se è inevitabile pensarci carriera politica che John avrebbe intrapreso, per quanto riguarda Carolyn la questione è più complessa. Ci sono tante variabili, ma nessuna che mi abbia mai veramente soddisfatto. Proprio perché era imprevedibile… Forse il modo in cui mi piace immaginarla è uno solo: una donna libera chi vive la sua vita come preferisce.

John Kennedy jr & Carolyn Bessette: recensione del libro e intervista con Ursula Beretta - immagine 7

Ciò che non si sapeva di lei

Quali sono gli aneddoti o le storie inedite di cui sei venuto a conoscenza?

Riguardano i suoi empatia verso gli altri, il suo essere così avvolgente e premuroso. Nonostante fosse bella, piena di fascino, luminosa come una creatura ultraterrena, come la ricorda Sciascia Gambaccini che la conosceva bene, Carolyn rimase una ragazza normale. Sicuramente dotata di un forte carisma e capace di svolgere bene il proprio lavoro, adattandosi a tutto ciò che era necessario, dal punto di vista lavorativo, per ottenere il risultato che si era prefissata.

La maledizione Kennedy esiste davvero?

Guardando la traccia di tragedie che hanno rovinato la dinastia si sarebbe tentati di rispondere di sì. In realtà si trattava di una sorta di leggenda a cui nemmeno Carolyn prestava molta attenzione. Era preoccupata di far funzionare la sua relazione con John e di starne lontana problemi familiari eccessivamente invadenti

Dai ritratti, Bessette emerge come una persona carismatica e attenta nella sua vita privata. Secondo te è un “santo” o è stato davvero così?

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Sono convinto che sia stato così proprio perché ho ascoltato storie che andavano tutti in questa direzione. Poi è vero che ogni persona ha delle sfumature molto più complesse di quello che può emergere dalle narrazioni individuali… Ma non c’è dubbio che Carolyn fosse davvero quella donna empatica e carismatica che tutti mi descrivevano.

 
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