La storia dello Stone Pony di Asbury Park in un libro – .

La storia dello Stone Pony di Asbury Park in un libro – .
La storia dello Stone Pony di Asbury Park in un libro – .

The Stone Pony, il club situato ad Asbury Park, luogo di culto per i tanti appassionati Bruce Springsteen – vedi il titolo del suo album di debutto del 1973 “Saluti da Asbury Park NJ” (leggi la recensione qui) – è il soggetto di un nuovo libro, “Non voglio tornare a casa: la storia orale del pony di pietra”, scritto dal giornalista Nick Corasaniti.

Il volume racconta l’ascesa, la caduta e la rinascita della cittadina di Asbury Park, adagiata sulla costa del Jersey, attraverso interviste a Bruce Springsteen, Steve Van Zandt, Southside Johnnymembri della E Street Band e degli Asbury Jukes, Patti Smith EHI Ramonese anche di musicisti più vicini nel tempo come i Jonas fratelli, Jack Antonoff e altri. Il libro contiene anche una prefazione di Bruce Springsteen e foto esclusive e mai viste prima Danny Clin.

L’editore presenta così il lavoro di Corasaniti: “Nel 1970, Asbury Park, nel New Jersey, fu devastato da rivolte razziali che lasciarono quella che un tempo era una fiera cittadina balneare, a un’ora di distanza da Manhattan, in fiamme, sofferente e data per morta.

Quattro anni dopo, poche miglia lungo la costa a Seaside Heights, due buttafuori, Jack Roig e Butch Pielka, stanchi della routine quotidiana, sognavano di possedere un posto tutto loro. Poco preparati e con pochi soldi, i due acquistarono il primo bar che considerarono, in una città dove nessuno voleva stare, senza nemmeno metterci piede. Lo chiamarono The Stone Pony e lo trasformarono in un rock club che Springsteen avrebbe presto chiamato casa e che una città morente ne avrebbe chiamato il cuore pulsante. Ma il bar ha dovuto lottare per sopravvivere. Nonostante il suo successo nel lanciare e attrarre rocker come Stevie Van Zandt, “Southside” Johnny Lyon, gli Stone Pony, come ogni cosa ad Asbury Park nell’ultimo mezzo secolo, non sono riusciti a resistere alle difficoltà di una città depressa per così tanto tempo. Come ha fatto a sconfiggere le probabilità di sopravvivere? Come è diventato un luogo di pellegrinaggio rock internazionale, non solo per i fan di Springsteen, ma anche per punk rocker, jam band, pop, indie, musicisti della scena alternativa e molti altri musicisti? In che modo ha continuato a ispirare e influenzare un elenco di star del New Jersey e oltre? La storia di Stone Pony è la cronaca di una mecca culturale orgogliosa e unica che fiorì in una città difficile ma non ancora completamente abbandonata. Come rivela Corasaniti, le storie di Asbury Park e dello Stone Pony sono quelle della stessa America moderna, un luogo di speranze infrante, grandi sogni e tenace resilienza. .

Sempre sull’ascesa e la caduta di Asbury Park, è uscito nel 2019 il bellissimo film documentario diretto da Tom Jones ‘Asbury Park: lotta, redenzione, rock’n’roll’ (leggi la recensione qui).

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Ragusa, la storia del giornalista Gianni Molè attraverso il libro della figlia Federica – .
NEXT William Sloane di notte | Marco Malvestio – .