Ci stiamo avvicinando sempre di più Santo Giorno della Resurrezione, Pasqua quindi ormai è alle porte e come da tradizione tutti i cittadini italiani taglieranno e gusteranno la colomba pasquale. Ma qual è il vero significato e da dove nasce questa tradizione che ancora oggi celebriamo?
Pavia salvata grazie al dolce regalo
Diverse sono le leggende che si raccontano sulla creazione di questo gustoso dolce che oggi rimane acchiaro simbolo della Pasqua. tuttavia, scavando nella storia, la narrazione di quest’ultima non ne svela appieno l’origine. Sono principalmente due le narrazioni che la vedono protagonista principale.
Secondo una leggenda popolare, e strettamente legata alla fede, la creazione di questo dolce sarebbe avvenuta attraverso un miracolo. Vedi come protagonista San Colombano, da chi è stato invitato La regina Teodolinda durante un banchetto rimase sconcertato dall’innumerevole quantità di selvaggina presente. Durante la Quaresima, infatti, la tradizione vuole che non si mangi carne.
Agendo d’astuzia, però, decise di agire senza offendere la regina, trasformando la carne in pane dolce, oppure nella colomba pasquale.
La storia della colomba pasquale a Pavia
A Pavia tuttavia la leggenda legata a questo dolce ha un significato ben più storico. Fra II e VI secolo sappiamo che vi fu la migrazione delle genti longobarde. Che in lontananza 572 riuscirono a conquistare il pavese. La popolazione preoccupata decise di accontentare il Re sovrano Alboino, donandogli la colomba pasqualeun pane dolce e morbidissimo che riusciva ad addolcire il sovrano longobardo e tutti i suoi soldati salvando così la vita delle persone dopo i tre anni di assedio e la conquista del territorio.
La ricetta del dolce pasquale originario di Pavia
L’antica ricetta vuole che il dolce lasci un senso di gustosa morbidezza nel palato di chi lo gusta. Là La colomba di Alboino infatti ha una lievitazione diversa dalla tradizionale Colomba di oggi, non ha muffecontiene arancia candita E si blocca di zucchero a velo nonché il rigoroso inserimento di mandorle.
