La stagione invernale si è ufficialmente conclusa, con l’ultimo atto nazionale andato in scena nei giorni scorsi Pragelato – dove si sono svolti i campionati italiani – è tempo di bilanci. Guardando la stagione nel suo insieme, sono numerosi gli spunti forniti da questa annata. Dare un’interpretazione di alcuni aspetti lo è ArturoComoSocio FISI che fa parte della commissione nazionale, oltre ad esserlo presidente dello Sci Club Alfedena (Abruzzo), squadra che rappresenta un’importante realtà nello sci di fondo del Centro e Sud Italia. Il portale riporta le sue parole Notizie Abruzzo Molise.
Riferendosi alla tappa della Pista Olimpica di Pragelato – alla quale era presente – sottolinea Como l’impegno dei comitati che hanno percorso lunghe distanze per essere presenti all’evento piemontese: “Facciamo sapere – dice Como – che nella provincia di Torino hanno sfilato e gareggiato molteplici Comitati Regionali del Centro e del Sud Italia, tutti motivati e fortemente uniti tra loro. Infatti – prosegue il presidente dello Sci Club Alfedena – per coprire fino a un massimo di 1400 km di strada, il Comitato Siciliano, seguito dal Calabro-Lucano, Lazio-Sardegna, Abruzzo, Molisano. Una dedizione che rivela la voglia di esserci, di partecipare e soprattutto di farlo insieme, dimostrando coesione e armonia”.
Le sfide sono molte per chi, a causa limiti geografici e climatici, lottano per poter garantire agli atleti le stesse opportunità di coloro che invece hanno maggiori opportunità in quanto supportati da strutture, ambienti e condizioni climatiche più favorevoli alla pratica dello sci di fondo. Al riguardo Como precisa: “Il Centro-Sud dovrà rinunciare a incontrare nuove atlete, come Maria Gismondi (cresciuto a Sport Invernali Subiaco, ndr.) e quindi il suo variegato palmares di medaglie e di successi nel mondo? Dovremmo cominciare a dire ai giovani atleti del Centro e del Sud Italia che, pur avendo individuato una possibile soluzione alla mancanza di neve, dovrebbero rinunciare allo sci di fondo? Oppure possiamo dare concretamente una possibilità ai nostri figli, ai nostri territori e al nostro futuro economico? Lo sci di fondo è nutrimento per corpo, spirito e tasche, non dimentichiamolo!”.
Nelle parole del presidente dello Sci Club Alfedena un ringraziamento sentito anche a tutti i Comitati Regionali presenti a Pragelato, oltre che al Presidente della FISI Flavio Rodaal Consigliere Federale Bianca Zupi al Presidente della Commissione Giovani Carlo Dal Pozzoe all’intero comitato organizzatore di Pragelato, riferendosi a Sergio Gola. In questo senso, cruciale è anche la figura di Tommaso TamburroReferente e Coordinatore FISI per il settore Fondi Centro-Sud e punto di riferimento, per il quale non sono mancati gli elogi da parte di Arturo Como.
