Una delegazione di Potere al Popolo e Alternativa Civica Popolare ha visitato i cantieri di collegamento delle fognature di Torre del Greco al depuratore di Foce Sarno.
Già nel maggio dello scorso anno, subito dopo le elezioni, avevamo portato all’attenzione dei cittadini e dell’amministrazione l’annosa questione dello scarico diretto a mare delle fognature di Torre del Greco.
Abbiamo subito avviato un dibattito con l’assessore incaricato Ramondo il quale, dopo una iniziale disponibilità, non ci ha più fornito le risposte alle domande che gli avevamo rivolto sui tempi necessari per sanare la situazione.
Ci siamo quindi rivolti direttamente a Gori, incaricata del servizio di gestione del ciclo idrico di Torre, ottenendo un sopralluogo sui cantieri del collettore che collegherà la fognatura torrese al depuratore di Foce Sarno, mettendo finalmente a norma gli scarichi dopo 20 anni.
Certo è che una soluzione del genere, dopo 20 anni, arriva fuori dai tempi e che i due depuratori presenti (S. Giuseppe alle Paludi e Villa Inglese) avrebbero dovuto essere rimessi in funzione negli ultimi anni, anche se avrebbe costo, almeno secondo Gori e il Comune rappresentato dal vicesindaco Polese, ma almeno si sarebbe alleviato il problema di 20 anni di scarichi in mare e di inquinamento delle coste.
Inoltre, come Potere al Popolo e Alternativa Civica Popolare, auspichiamo la gestione pubblica dell’acqua, dei rifiuti e dei servizi pubblici come stabilito dal referendum del 2011, ma al momento il nostro obiettivo a breve termine è risanare la situazione delle acque reflue a Torre del Greco e quindi garantire che i lavori di trasporto vengano completati entro le date stabilite del 2025
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