BARI – È in corso da quasi due ore il vertice di maggioranza in Regione Puglia, dopo le tre inchieste e arresti che hanno portato alle dimissioni dell’assessore ai Trasporti, Anita Maurodinoia (indagata nell’ambito di un’inchiesta su presunto scambio di voti), e alla decisione del M5s a lasciare il Consiglio Emiliano, lasciando tutte le deleghe e gli incarichi.
All’incontro è presente, tra gli altri, il governatore Michele Emilianoil segretario del Pd pugliese, Domenico De Santis, e tutti i consiglieri dei gruppi di maggioranza, Azione compresa.
Il segretario del Pd, come da mandato ricevuto ieri dalla dirigenza, chiede un “cambio di passo” e un cambio della squadra di governo. Un rimpasto che si rende necessario viste le dimissioni di due consiglieri ma che, come chiesto dalla segretaria Elly Schlein, dovrà però essere più sostanziale.
C’è l’ipotesi che si potrebbero cambiare 4 consiglieri su 10. Questa mattina Emiliano ne ha parlato a Foggia: «È chiaro che dobbiamo sostituire persone in Giunta. Purtroppo a Roma questo non lo sanno bene, c’è uno statuto regionale che obbliga il presidente a scegliere i consiglieri non tra 60 milioni di persone ma tra 30 eletti dalla sua maggioranza, il che ovviamente è piuttosto complicato», ha detto.
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