“Cantiere non presidiato”, polemica dopo l’incidente al caseggiato comunale – .

Il cantiere si trova all’ultimo piano del complesso di edilizia popolare, gestito dal Comune, in via Martiri Palestinesi al civico 7, alla periferia di Cinisello Balsamo. Le forti raffiche di vento hanno fatto cadere delle assi di legno nel cortile dove un giovane di 29 anni è stato gravemente colpito alla testa mentre il padre di 66 anni è rimasto ferito in modo più lieve.

Sembra che il cantiere all’ultimo piano, allestito dopo che un incendio ha distrutto un appartamento, sia deserto da alcune settimane, almeno secondo le testimonianze di alcuni residenti. E non era nemmeno stato messo in sicurezza. Verranno effettuati gli opportuni controlli, precisa il Comune. “Siamo preoccupati per i due nostri concittadini rimasti coinvolti nell’incidente. Stiamo seguendo l’evolversi delle loro condizioni e, nel frattempo, cerchiamo di capire cosa sia successo esattamente nel cortile del palazzo dove erano in corso i lavori di riqualificazione. Ci auguriamo che il giovane e il padre possano riprendersi al più presto”, queste le parole del sindaco Giacomo Ghilardi.

Il Comune rende inoltre noto che l’assicurazione Unipolsai, per coprire i costi dei lavori di restauro, ha gestito direttamente tutte le fasi del restauro, incaricando dei lavori una ditta specializzata.

Molti si chiedono perché il cantiere versasse in stato di abbandono. Interviene anche la politica. “L’incidente di oggi a Cinisello Balsamo è stato grave. Soprattutto alla luce del fatto che l’ente appaltante è direttamente il Comune che ha chiesto di intervenire per rifare il tetto, precedentemente danneggiato da un incendio. – dichiarano Gaetano Petronio, segretario di Sinistra Italiana Cinisello Balsamo, e Francesco Casarolli, segretario di Europa Verde Cinisello Balsamo – A quanto pare la ditta che si è presa in carico l’appalto – grazie ad uno sconto del 29,92% – ha lasciato il cantiere incustodito da un mese senza fissare il materiale e legare le assi di legno con cellophane per ricoprirle. Oggi il vento ha fatto il resto, facendo cadere le travi sulla testa del 28enne che ora si trova in ospedale con traumi alla testa e al volto. Tutto questo accade alla periferia di Cinisello dove il sindaco dice di mettere la sicurezza al primo posto e non perde tempo a vantarsi (proprio oggi) dell’integrità dei conti dell’amministrazione. Forse non ha fatto bene i calcoli. Vogliamo chiarimenti su quanto accaduto e sul fatto che il cantiere era incustodito. Risparmiando sugli appalti non si guadagna né in sicurezza né in qualità del lavoro e, come sempre, alla fine qualcuno paga”.