Coinvolti anche i tranesi – .

Coinvolti anche i tranesi – .
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Il Questore di Barletta-Andria-Trani Alfredo Fabbrocini, a seguito dell’attività investigativa svolta dall’Ufficio di Polizia Anticrimine, ha emesso 23 ammonimenti orali e 13 ammonimenti obbligatori.
Le misure di prevenzione sono state emanate nei confronti di soggetti ritenuti, a vario titolo, socialmente pericolosi. Tali misure hanno una finalità preventiva diretta a garantire la legalità nel territorio dello Stato e non presuppongono necessariamente la commissione di reati e la relativa condanna ma sono, invece, correlate alla pericolosità sociale della persona.

I destinatari dei provvedimenti di ammonimento verbale sono prevalentemente soggetti con precedenti penali arrestati o denunciati in libertà per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti prevalentemente nelle città di Trani, Canosa di Puglia e Bisceglie.
Altri due ammonimenti orali sono stati emessi nei confronti di soggetti residenti nella città di Barletta che, rispettivamente, hanno commesso un furto all’interno di un negozio di distribuzione automatica di generi alimentari ed una rapina all’interno di una Masseria.
Infine, è stato emesso un ammonimento orale anche nei confronti di un cittadino di Canosi indagato in stato di libertà per la detenzione, all’interno del suo luogo di residenza abituale, di materiale esplosivo e nei confronti di un altro cittadino di Canosi denunciato per la detenzione di alcuni proiettili.

Nei primi mesi dell’anno, inoltre, è stata svolta un’intensa attività da parte dell’Ufficio di Polizia Anticrimine al fine di arginare i reati predatori legati principalmente ai furti di automobili.
Nello specifico, sono stati emessi complessivamente 10 provvedimenti di espulsione coattiva con divieto di rientro nei confronti di soggetti con precedenti di reati contro il patrimonio residenti in altri comuni che, non avendo legami con il territorio, sono stati costretti a lasciarlo e a non rientrare. per un periodo variabile da uno a tre anni.
In particolare, è stato emesso un provvedimento di interdizione dalla città di Bisceglie nei confronti di un giovane barese che è stato denunciato perché trovato in possesso di attrezzi idonei allo scasso.
Tre provvedimenti di espulsione dalla città di Spinazzola sono stati emessi nei confronti di due soggetti andriani, con precedenti per delitti di natura predatoria, denunciati in libertà perché, nei pressi dell’area rurale della città di Spinazzola, sono stati trovati in possesso di strumenti idoneo a delinquere ed idoneo a commettere delitti contro il patrimonio.
Un altro provvedimento di espulsione dalla città di Barletta è stato emesso nei confronti di un pregiudicato di Andria arrestato in flagranza di reato mentre trainava un’auto recentemente rubata nella città di Barletta.
Un provvedimento di espulsione obbligatoria è stato emesso anche nei confronti di un giovane di Bisceglie autore di diversi furti in esercizi commerciali della città di Barletta.
Destinatario di un provvedimento di espulsione dalla città di Trinitapoli era anche un barlettano reo di aver forzato un posto di blocco e nella fuga di aver investito un ciclista, procurandogli ferite guaribili in 7 giorni.
Un altro licenziamento dalla città di Canosa di Puglia è stato emesso nei confronti di un cittadino di Barletta che, in quel comune, ha commesso un furto ai danni di un’anziana signora.

 
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