l’aereo Ryanair rientra ma il passeggero muore. Aveva 33 anni – .

l’aereo Ryanair rientra ma il passeggero muore. Aveva 33 anni – .
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DiMassimo Massenzio

L’aereo era diretto a Lamezia Terme. Sagat, direttore dell’aeroporto: «Medico e infermiere sono subito saliti a bordo per prestare assistenza. Nessun ritardo per le ambulanze.” La moglie, che era con lui, si è sentita male ed è ricoverata in ospedale

Un uomo si sente male poco dopo il decollo, l’aereo ritorna a Caselle, ma quando il personale medico riesce a salire a bordo è troppo tardi. È quanto accaduto questa mattina, 17 aprile, all’aeroporto Sandro Pertini di Torino, dove un passeggero di 33 anni, che era a bordo del volo Ryanair Fr8780 per Lamezia Terme.

In un primo momento si era diffusa la notizia che l’ambulanza (del 118) era stata bloccata diversi minuti ai varchi di accesso per la mancanza di una “scorta”, ma la Sagat, la società che gestisce lo scalo torinese, smentisce categoricamente questa versione: «Oggi un passeggero a bordo del volo decollato da Torino per Lamezia si è ammalato. Il comandante è subito rientrato all’aeroporto di Torino dove l’aereo è stato atteso sulla pista dall’ambulanza dell’aeroporto e dal personale medico aeroportuale. Il medico e l’infermiera salirono immediatamente sull’aereo e prestarono assistenza. Purtroppo il passeggero è deceduto”.

Dalle prime ricostruzioni sembra che il volo Ryanair per Lamezia Terme fosse partito intorno alle 11 e il personale si è subito accorto che uno dei passeggeri si era sentito male. Secondo Sagat, il pilota non ha chiesto di poter effettuare un atterraggio di emergenza in un aeroporto lungo il percorso, ma ha invertì subito la rotta e ritornò a Torino. Era stato avvisato il 118, l’atterraggio è avvenuto 36 minuti dopo il decollo e, nel frattempo, il personale aveva cercato di stabilizzare il paziente, poi deceduto. Per chiarire la dinamica di quanto accaduto a Caselle sono arrivati ​​anche gli ispettori dello SPRESAL, insieme alle forze dell’ordine.

Il 33enne, calabrese, lavorava in Piemonte: era salito sull’aereo in compagnia di sua moglie, che poi si ammalò in seguito alla morte del marito e fu portata in ospedale. Si sono sposati l’estate scorsa.

L’intervento dei medici di bordo

«A causa del malore di un passeggero, l’aereo diretto a Lamezia Terme è rientrato a Torino con procedura d’urgenza – spiegano dal 118 -. Nel frattempo a bordo dell’aereo due medici che erano passeggeri del volo iniziarono le manovre rianimazione cardiopolmonare assistito dal personale di bordo, che ha messo a disposizione il defibrillatore semiautomatico (DAE) presente sull’aereo”. Prima dell’atterraggio i medici hanno erogato due scariche con il defibrillatore per riportare il cuore a un ritmo elettrico normale.

Intanto il personale sanitario in servizio al pronto soccorso aeroportuale si prepara sulla pista per prestare i soccorsi: «La centrale operativa del 118, allertata della situazione, ha provveduto a inviare l’ambulanza di base di Borgaro Torinese, a seguire il veicolo con medico e infermiere con sede a Venaria. All’arrivo dell’aereo, il medico di turno in aeroporto è subito salito a bordo e ha somministrato la terza scarica con il defibrillatore e ha somministrato l’adrenalina. Dopo il terzo tiro al volo il Dae non ha dato ulteriori indicazioni sull’uso dell’elettroterapia”.

Per quanto riguarda il presunto ritardo di un’ambulanza bloccata al varco in assenza della scorta, il 118 aggiunge: «L’ambulanza di Borgaro è arrivata al varco indicato ed era diretta verso l’aereo; i due volontari, una volta a bordo, hanno aiutato i medici che già prestavano assistenza nel proseguire le manovre di rianimazione e contemporaneamente nel trasportare il paziente sull’ambulift Dove, dopo pochi minuti è arrivata anche l’ambulanza con il medico del 118 che purtroppo, considerata la situazione, non ha potuto che constatarne il decesso. Si precisa che la prima ambulanza con i volontari era in attesa al gate e ha impiegato circa 2 minuti per accedere al sedime aeroportuale (nel frattempo il paziente aveva tre medici con defibrillatore e adrenalina che lo assistevano) mentre entrava l’equipe medica del 118 subito. Non vi è stato quindi alcun ritardo nei soccorsi a causa dei blocchi al gate dell’aeroporto e la sinergia tra i medici di bordo, gli assistenti di volo, i medici in servizio in aeroporto e il 118 hanno dato al paziente tutte le possibilità di uscire da quella drammatica situazione».


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17 aprile 2024 (modificato il 17 aprile 2024 | 20:35)

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Tag: Torino Caselle malattia volo decollo Ryanair aereo ritorni passeggero muore anni

 
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