La Calabria ha bisogno di un piano per contrastare l’emigrazione giovanile e promuovere l’occupazione delle giovani generazioni – .

La Calabria è una regione ricca di risorse umane e potenzialità economiche, tuttavia l’emigrazione giovanile verso il Nord Italia e all’estero rischia di compromettere il futuro della nostra terra. Giovani le cui speranze vengono tradite dal Governo che, all’interno delle leggi di bilancio, non si preoccupa di definire con precisione le voci di spesa destinate proprio ai giovani.
Permane, infatti, il problema dell’esatta quantificazione della spesa pubblica destinata ai giovani e ciò malgrado la presenza di un Dipartimento dedicato alle politiche giovanili e malgrado la sua introduzione nel bilancio dello Stato, come risulta dall’ultimo rapporto pubblicato dalla Banca Nazionale Osservatorio Giovani, della nuova rubrica “Incentivi e sostegno ai giovani”.
Di fronte a questa preoccupante realtà, come Uil proponiamo alla Regione Calabria la realizzazione di un piano d’azione mirato per contrastare l’emigrazione giovanile e offrire nuove opportunità lavorative alle giovani generazioni.
Tenendo in debita considerazione il fatto che, in questi anni, i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la messa a terra della dotazione finanziaria messa a disposizione dall’Europa e dal Governo dovranno servire a riscrivere il presente e disegnare il futuro della Calabria.
Tra le principali proposte c’è spazio per lo sviluppo di un percorso formativo duale: coniugare l’istruzione scolastica con il tirocinio pratico in azienda.
Ma anche la promozione dell’imprenditorialità giovanile, attraverso incentivi fiscali, agevolazioni burocratiche e un più facile accesso al credito. Incoraggiare la creazione di start-up innovative e sostenibili, supportando i giovani imprenditori con programmi di mentoring e formazione manageriale.
La Uil Calabria, poi, ritiene fondamentale rafforzare le infrastrutture delle regioni. L’obiettivo da raggiungere deve essere quello di investire nel rafforzamento delle infrastrutture di trasporto e della connettività digitale, nel miglioramento dell’accessibilità della Calabria e nell’agevolazione del commercio e del turismo. Ciò incoraggerà la creazione di nuove attività economiche e l’attrazione di investimenti. Sarà importante incoraggiare la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per identificare opportunità di investimento e di sviluppo economico, promuovendo partenariati tra imprese, istituzioni educative ed enti di ricerca per favorire l’innovazione. e la creazione di nuove imprese.
Promuovere infine l’inserimento sociale e lavorativo dei migranti presenti nel territorio calabrese, offrendo percorsi di formazione linguistica, professionale e culturale che favoriscano il loro inserimento nella società e nel mercato del lavoro locale.
L’attuazione di queste misure richiederà un impegno congiunto e coordinato da parte del governo regionale, delle istituzioni locali, delle associazioni di categoria e della società civile. È fondamentale adottare politiche lungimiranti e sostenibili che possano garantire un futuro prospero e inclusivo alla Calabria e alle sue giovani generazioni
Per questo motivo, la Uil Calabria invita la Regione, le istituzioni locali, le associazioni di categoria e la società civile a collaborare attivamente per attuare queste proposte e adottare politiche lungimiranti e sostenibili che possano garantire un futuro prospero e inclusivo per la Calabria e per le sue giovani generazioni. .
Mariaelena Senese
Segretario generale
UilCalabria