Tre giorni a Bergamo per esplorare l’universo sensoriale delle birre belghe – Virtù Quotidiane – .

Tre giorni a Bergamo per esplorare l’universo sensoriale delle birre belghe – Virtù Quotidiane – .
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Eventi, fiere e appuntamenti 18 aprile 2024 11:28

BERGAMO – Intensità, forza e diversità, dal punto di vista sensoriale e culturale. Sono i tre pilastri su cui si fondano l’arte e la tradizione delle birre belghe, da scoprire alla seconda edizione del Belgian Beer Festival, dal 17 al 19 maggio allo Spazio Phase di Alzano Lombardo (Bergamo). Un’occasione per scoprire oltre cento etichette diverse in venti stili, servite direttamente dai birrai belgi. Il tutto accompagnato da musica dal vivo e degustazioni tipiche.

“In nessun paese al mondo la cultura della birra è così sviluppata come in Belgio. Abbiamo circa 1.500 marche di birra e più di 700 profili di sapore diversi. Non per niente la cultura della birra belga è stata inserita nella lista del patrimonio immateriale dell’UNESCO. Il Belgian Beer Festival sarà un viaggio affascinante sia per i veri fanatici della birra che per coloro che scoprono la birra belga per la prima volta. Sarà il posto giusto! O meglio, il posto dove bere la birra”, spiega Tempeste del Roelandesperto di birre belghe e organizzatore dell’evento.

Ciò che ha reso la cultura della birra belga Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO non è solo la lunga tradizione artigianale preservata dalle storiche famiglie di birrai, ma anche l’enorme varietà di ottime birre prodotte nel Paese. Una produzione estremamente diversificata. Parlare di birre in Belgio equivale a parlare di vini in Italia. Dimentichiamo il boccale e prendiamo i bicchieri, ma anche tanti bicchieri diversi, adatti alle varie tipologie di birra: parliamo di vere e proprie degustazioni di birra e di “sommelier” della birra.

“I birrai belgi adottano quattro tipi di fermentazione: bassa, alta, mista e spontanea; in questo modo furono prodotti almeno dieci stili di birra. Accanto alle classiche bionde, saison e tripel, ultimamente sta emergendo il desiderio di degustare e apprezzare birre dai profumi e sapori più difficili, come le lambic con note acide e lattiche, e le rosse di Fiandra, con note acetiche”, spiega Lorenzo Da Sopra alias Kuaska, massimo esperto di birre belghe, sommelier della birra e conduttore dei laboratori di degustazione che si terranno al Belgian Beer Festival.

Le esperienze di degustazione si terranno venerdì 17 maggio – dalle 19.30 alle 21.00 – sabato 18 maggio – dalle 16.00 alle 17.30 e dalle 18.30 alle 20.00 – e vi permetteranno di esplorare l’universo sensoriale delle birre belghe attraverso un percorso guidato tour. Un’occasione unica per apprendere i segreti dell’arte del sommelier della birra. Infatti, nonostante il nome Belgian Beer Festival – riferito all’aspetto conviviale dell’evento – il festival rappresenta un vero e proprio evento di degustazione, l’unico sul tema in Italia, dove si possono degustare oltre 50 birre diverse alla spina e altrettante in bottiglie, in 20 stili diversi: leggero, forte, dolce, amaro, piccante, acido provenienti dalle diverse province del Belgio. Un ulteriore, grande valore aggiunto del Belgian Beer Festival, infatti, è rappresentato dalla presenza dei birrai che producono questi nettari. L’industria della birra belga genera ogni anno un fatturato di 2,2 miliardi di euro, attraverso 160 birrifici belgi (di cui 100 solo nella regione delle Fiandre). Sono ben 1.500 i marchi di birra belga, con circa 700 profili di gusto, mentre complessivamente sono 45.000 gli addetti del settore, considerando l’indotto.

Il tutto in uno spazio straordinario come quello di Spazio Phase di Alzano, nato in via Pesenti 1 dal recupero e riqualificazione dell’ex cartiera Paolo Pigna, alle porte di Bergamo, dove un tempo lavoravano più di 3.000 persone; riportato in vita dopo la dismissione come spazio di eventi e fucina di idee, è luogo di incontro di esperienze internazionali. Un’idea di attività sostenibile, creativa e dinamica. Saranno oltre seimila i metri quadrati a disposizione per il Belgian Beer Festival, che oltre alle degustazioni ospiterà spettacoli e musica dal vivo sempre in stile belga con gli artisti Doremi Sofia e DJ Felipe.

L’accesso all’evento è libero e gratuito. Per consumare il sistema sarà interamente cashless: sarà possibile acquistare i gettoni direttamente in loco oppure previamente online su https://festadellabirrabelga.it/it/prevendita/. Non mancheranno tavoli e panche per gustare birra e cibo in maniera conviviale, sia all’interno che all’esterno dei padiglioni. Alcuni food truck offriranno snack e piatti preparati in loco. Inoltre, nel beer shop potrete acquistare durante la serata le birre belghe più apprezzate.

Ma non è tutto, dal 1° maggio 2024 è possibile partecipare anche “dietro le quinte” (o se preferisci dietro il “bancone”, visto il tema) entrando a far parte dello staff: puoi candidarti seguendo le istruzioni pubblicate sul sito ufficiale https://festadellabirrabelga.it/it/collaborare/ oppure invia una email a [email protected] oppure chiama l’organizzatore al numero 0032486790049 (Roeland Storms).


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Tag: giorni Bergamo esplora sensoriale universo birre belghe Virtù Quotidiane

 
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