13:35 – La conferenza stampa termina qui, grazie per averci seguito.
L’abbiamo vista uscire insieme al direttore sportivo:
“No no, non uscivamo, avevamo appena firmato un nuovo contratto (ride ndr). Mi hai sorpreso con la penna in mano, non l’hai visto? (ride ancora ndr)”.
È ancora presto per fare i conti?
“Il campionato finora ha dato questi segnali, mancano 5 partite e ci sono 15 punti in palio. Quindi niente calcoli”.
Potrebbe anche funzionare un pareggio?
“Questa domanda è già stata posta in altre occasioni. Giochiamo per vincere, sempre. Dobbiamo andare in ogni campo portando il nostro stile di gioco, con voglia, entusiasmo e mettendo in campo tutto. Poi ci sono gli avversari e alla fine della partita sì fanno le valutazioni. Potrebbe esserci rammarico o soddisfazione per aver pareggiato, vedi Palermo all’andata. L’obiettivo rimane sempre lo stesso…”
Sfatare il tabù della Barbera:
“C’è sempre una prima volta (ride ndr)”.
Sabato ha rinunciato fin dall’inizio a Estevez:
“Nel mezzo c’è una rotazione. Sono tutti in buone condizioni. Fuori Estevez, prima Hernani e Bernabè. Inoltre vengono ruotati in base al tipo di partita. Penso sempre di partita in partita. Hanno caratteristiche diverse e con queste creo le coppie in mezzo al campo. Le vittorie vanno costruite prima con la testa, poi con tecnica, competitività e ritmo”.
Ci sono certezze nel reparto difensivo?
“Coulibaly è stato fuori per un po’ dopo la sosta, ma nell’ultima settimana ha recuperato e sta bene. Anche l’Hainaut ha giocato una grande partita, anche noi siamo coperti a livello numerico sia a destra che a sinistra. Qualcuno deve restare fuori, ma per me non esiste esclusione né fallimento. Chi andrà in tribuna potrà ritrovarsi in campo da primo giocatore la settimana successiva. È sempre una scelta dettata dal momento”.
Giocare venerdì è un vantaggio o uno svantaggio?
“Non lo so, non vedo il vantaggio. Per noi la partita c’è e dobbiamo pensare solo alla nostra partita. Il resto verrà dopo.”
I pericoli nelle ultime uscite sono sempre stati sulle palle alte…:
“Contro lo Spezia abbiamo subito tanti cross, a causa del modo di giocare in campo degli avversari. Li abbiamo difesi molto bene, dobbiamo continuare e rimanere compatti e aggressivi. È vero che vanno lateralmente, ma in mezzo hanno giocatori che possono farsi avanti e giocare corti. Sarà una partita stimolante dal punto di vista tattico”.
Palazzo Palermo dal basso:
“Prima giocavano con le coppie sulle fasce, adesso con le quinte hanno molta spinta sulle fasce. Di Francesco è imprevedibile e hanno tante soluzioni in mezzo al campo. Molto dipenderà dalle intenzioni dell’allenatore. Sono strutturati in ogni reparto, forti ed esperti”.
Palermo con la terza peggior difesa del campionato:
“Non so quale sia l’aspetto negativo del Palermo. Vedo la rosa, vedo il gruppo e ho visto tante partite del Palermo. Hanno valori davanti, dietro e abbiamo toccato con mano la forza del Palermo. E’ una partita che Loro devono voler giocare perché ci spingerà oltre i nostri limiti, in un ambiente grande con 30mila persone e contro un avversario di assoluto rispetto”.
I complimenti di Benitez questa settimana:
“Per me parlare di Rafa è troppo semplice, sono troppo condizionato. Ho conosciuto un top player, vincere in tre paesi diversi, vincere campionati, vincere in Europa, non è mai facile. È stata una grande fortuna aver incontrato una grande persona e un grande allenatore”.
Confermata la coppia Osorio-Circati?
“La difesa ha funzionato bene, ma per me è inteso come atteggiamento di squadra, non come linea a quattro. Se difendiamo compatti, di squadra, a spada tratta, soffriamo meno e dobbiamo fare sempre così, dobbiamo mantenere questo atteggiamento”.
Quali insidie può rivelare questo finale di stagione?
“I pericoli sono nell’avversario, che ha gli strumenti tecnici, tattici, di esperienza e ambientali per mettere in difficoltà chiunque. Ha un mix di giocatori di grande esperienza, di qualità e che sanno giocare e gestire. Sarà bello competere contro un livello alto, dobbiamo andare oltre quelle che sono le nostre possibilità. Domani la partita, poi vedremo il resto”.
Hai sentito Krause in questi giorni?
“Quando verrà ci vedremo, non c’è stato nessun contatto e non ci siamo parlati. Lo vedremo domani in campo”.
Cosa si aspetta il Palermo?
“È cambiato l’allenatore e l’assetto in campo, ma la rosa e la squadra restano con la qualità e la bontà di prima. Quello che pensavo ad inizio stagione continuo a pensarlo adesso: una squadra forte, attrezzata per il top e l’ambiente è bello e stimolante. Sarà una bella partita da giocare, servirà voglia di scendere in campo”.
Mancherà Bonny, possiamo vedere l’attacco pesante di Colak-Charpentier?
“Abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse. Bonny e Mihaila hanno caratteristiche diverse da Charpentier e Colak. E’ una possibilità perché stanno bene entrambi, anche dal punto di vista psicologico. Sono vivi ed è anche un’opportunità fin dall’inizio”.
13.00 – Prende la parola l’allenatore crociato: “Stanno tutti bene, anche dall’ultima partita sono usciti tutti in buona condizione. Abbiamo avuto una settimana diversa dalle precedenti, ma stanno tutti bene”.
12:45 – Vigilia di Parma, con i Crociati attesi domani dalla trasferta al Renzo Barbera di Palermo. I gialloblù di mister Pecchia cercheranno ulteriori punti per avvicinarsi all’obiettivo finale, con il tecnico gialloblù pronto a parlare all’interno della sala stampa del Centro Sportivo Mutti per presentare la sfida e fare il punto della situazione sulle condizioni del la squadra. Appuntamento tra pochi minuti qui su ParmaLive.com, con l’inizio delle operazioni fissato per le ore 13.00.
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