Musica, canto e teatro a Molfetta con La Stagione delle Muse 20 aprile 2024 – .

Musica, canto e teatro a Molfetta con La Stagione delle Muse 20 aprile 2024 – .
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Sabato 20 aprile, alle 21:00Nel Palazzo della Musica di Molfetta (in via Cifariello 25, accanto a Piazza Minuto Pesce), inizia «La stagione delle Muse», rassegna di spettacoli di musica, canto e teatro con il direzione artistica di Francesco Tammacco. Sei appuntamentiche durerà fino ai primi giorni di giugno, in cui artisti e musicisti pugliesi si esibiranno in progetti di grande fascino, con percorsi di ricerca che offrono squarci su stili e tematiche diverse.

A partire dal primo sabato 20 aprile, «Una serata con Ziggy Stardust», in cui sarà il protagonista assoluto Pierpaolo Martinoprofessore associato di Letteratura inglese all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e musicista: la serata vivrà un doppio momento, con il presentazione del volume dallo stesso Martino «Leggi Ziggy. David Bowie e la letteratura inglese: da George Orwell a Hanif Kureishi» (Ed. Mimesis), seguito da «Ziggy suona il basso», un omaggio speciale a David Bowie, in cui il musicista barese suonerà contrabbasso, nastri magnetici ed elettronica. Biglietti a 12 euro, ridotti a 10 euro per under 16 e over 65 (abbonamento a sei spettacoli 55 euro, ridotto 50 euro). Infotel: 340.557.15.27 – 339.775.81.73.

È un omaggio alla maschera più nota di Bowie, Ziggy Stardust, nel cinquantesimo anniversario della pubblicazione del celebre album «L’ascesa e la caduta di Ziggy Stardust e dei ragni di Marte», che si presenta come una narrazione aliena, trasversale, scritta a partire dai margini del cosiddetto «discorso Bowie», decostruendo e ricomponendo invenzioni melodiche, «droni elettronici», linee di basso, frammenti vocali, letture di testi e altro ancora. Il risultato – in ogni performance ogni volta inaspettata e imprevedibile – è il frutto di una poetica legata non solo al «Bowie glam», ma anche e soprattutto alle sperimentazioni elettroniche berlinesi di Bowie e Brian Eno (documentate da album come «Eroi», «Basso” E “Inquilini»), così come l’impulso improvvisativo e jazzistico che nutre il suo ultimo lavoro, «Stella nera».

IL Palazzo della Musicaintitolato a Don Salvatore Pappagalloè un luogo storico nella città di Molfetta. L’edificio ha avuto nel corso dei secoli diverse destinazioni d’uso: nel 1978 fu ceduto a Don Pappagallo, sacerdote visionario e lungimirante che spese la sua vita per la musica e l’educazione musicale delle nuove generazioni. Grazie ai finanziamenti pubblici, dopo un accurato restauro da parte del Comune di Molfetta, il Palazzo è stato affidato tramite bando pubblico all’ATS «Palazzo delle Muse». L’ATS vede l’unione di associazioni musicali e teatrali che svolgono attività didattiche, concertistiche e teatrali di ampio respiro, con l’aggiunta di produzioni discografiche.

BIOGRAFIA Pierpaolo Martino

Pierpaolo Martino (Bari, 1975) è professore associato di Letteratura inglese presso l’Università Aldo Moro di Bari. Si occupa di studi culturali, di letteratura modernista e contemporanea, e di rapporto tra letteratura e musica. Ha pubblicato più di cinquanta studi di argomento letterario, musicale e cinematografico su autori come Shakespeare, Oscar Wilde, Virginia Woolf, Colin MacInnes, Alan Sillitoe, Philip Larkin, Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Salman Rushdie, Kamau Brathwaite, Hanif Kureishi, Hari Kunzru, Michael Ondaatje, Derek Jarman, Barry Guy, Eberhard Weber, Bruno Chevillon, Beatles, David Bowie, Morrissey, Nick Cave, Smiths e Radiohead. È autore di sei monografie: «Virginia Woolf: La musica del faro. Pagina e improvvisazione» (2003), «Giù ad Albione. Studi sulla cultura pop inglese» (2007), «Segna la musica. Il linguaggio della musica nella letteratura inglese da Shakespeare a Salman Rushdie» (2012), «La filosofia di David Bowie. Wilde, Kemp e la musica come teatro» (2016), «Leggi Ziggy. David Bowie e la letteratura inglese: da George Orwell a Hanif Kureishi» (2022) e «Wilde adesso. Performance, celebrità e intermedialità in Oscar Wilde» (Palgrave, 2023). Scrive regolarmente per testate come Musica Jazz, musica/realtà e l’indice dei libri del mese.

Come musicista inizia lo studio del basso elettrico all’età di 15 anni e inizia lo studio del contrabbasso nel 1993 presso il Conservatorio «Niccolò Piccinni» di Bari. Ha seguito numerosi seminari sull’improvvisazione, sia in Italia che all’estero, e ha studiato con la contrabbassista francese Joelle Leandre e con il contrabbassista americano Mark Dresser. Fa parte di ensemble italo-britannici come «Frequency Disasters» (in trio con Steve Beresford e Valentina Magaletti) e «The Dinner Party» (in trio con Adrian Northover e Vladimir Miller).

Tag: Musica canto teatro Molfetta Stagione Muse Aprile

 
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