Parla Michele Mignani. L’allenatore di Palermo Lo parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la capolista Parma e sottolinea la difficoltà di una partita delicata. I rosanero vengono da due pareggi consecutivi, vogliono vincere contro la prima in classifica, ma il tecnico riconosce la forza dell’avversario.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
11:00 – “Incontriamo il primo in classifica. Con il Parma per noi sarà un test impegnativo e vero. Sono curioso, la squadra ha lavorato bene. Non andrò oltre la prossima partita. Dobbiamo avere l’ambizione di riprendere chi sta davanti (in classifica, ndr), è una questione di mentalità. Il Parma ha un allenatore che lavora con la stessa squadra da due anni”.
11:01 – “Il valore del Parma è altissimo, ha dimostrato di essere la squadra più forte. Stulac o Gomes? Può essere utile l’uno o l’altro, mi serve un giocatore che sappia fare bene entrambe le fasi, commettendo meno errori possibili; lo hanno fatto bene entrambi, con caratteristiche diverse”.
11:02 – “Punti persi da situazioni di vantaggio? Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno, il Palermo chiude il primo tempo in vantaggio. Nelle due partite che ho giocato l’approccio al secondo tempo è stato diverso: con la Samp ci siamo abbassati, a Cosenza siamo entrati bene e abbiamo gestito la partita. Difficile dare una spiegazione”.
11:04 – “Rana? Vorrei tutta la rosa a disposizione, ma infortuni e squalifiche fanno parte del calcio. Il ragazzo sta meglio, tornerà presto”.
11:05 – “Ogni giorno che alleno la squadra mi faccio le idee più chiare. Ho sempre dubbi sulla squadra, spingono tutti a giocare. Sceglierò l’undici titolare migliore ma so benissimo che chi entra può cambiare la partita”.
11:07 – “Di Francesco fa un lavoro che è a metà tra un centrocampista e un attaccante. Dipende dai momenti della partita, dobbiamo essere bravi e capire quando spingere e quando schierare un centrocampista puro”.
11:08 – “A Cosenza abbiamo subito gol su palla coperta, per il resto la squadra non ha rischiato molto, a parte un paio di contropiedi. Stiamo lavorando, cercheremo di migliorare ancora: le squadre che arrivano in vetta sono quelle che subiscono meno gol delle altre. Ferito? Sia Ranocchia che Vasic sono vicini al recupero”.
11:10 – “Non ho vissuto a Palermo tutto l’anno. Nel corso di 38 giorni ognuno prende i punti che merita, i valori vengono fuori”.
11:11 – “Per me sono tutti potenziali titolari, non esiste un sostituto dell’altro. Senza Lucioni ho scelto Nedelcearu, i difensori centrali sono intercambiabili. Hanno tutti dimostrato che stanno bene e possono giocare”.
11:12 – “Abbiamo cambiato qualcosa rispetto al Palermo di prima. La squadra può essere più equilibrata ma questo può portare ad avere qualche giocatore in meno nell’area avversaria. Il calcio è fatto di due fasi, l’importante non è mantenere il possesso palla ma riuscire a togliere i tre punti ad ogni partita. Quando affronti squadre come il Parma devi stare attento a non concedere troppo, rischi di prendere gol, loro hanno tantissima qualità. Dobbiamo anche cercare di essere propositivi, giochiamo per vincere ma è una partita complicata. Vasic? Voglio dargli tempo, è la sua prima esperienza in Serie B; deve trovare le condizioni giuste per esprimersi”.
11:15 – “La squadra deve essere pronta a giocare anche 100 minuti. Con Samp e Cosenza il finale di gara è stato il migliore, non credo ci sia stato un calo fisico. Possono giocare anche dentro il campo Traorè, Insigne o Di Mariano, l’importante è non dare punti di riferimento all’avversario”.
11:18 – “Di Mariano o Buttaro? Il merito di questa competizione è del gruppo, i ragazzi hanno dimostrato di farsi trovare pronti. I miei dubbi li porto fino al pomeriggio della partita, ognuno dà il suo contributo”.
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