Fine vita, il governo ricorre al Tar contro l’Emilia Romagna – .

Il governo ricorre al Tar contro l’Emilia Romagna sulla politica del fine vita della Regione. La Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute hanno depositato il documenti che contestano la gestione sanitaria della Salute della Persona e chiedono l’annullamento delle delibere consiliari che hanno attuato il suicidio medicalmente assistito. Lo ha fatto sapere Valentina Castaldini, consigliere regionale di Forza Italia il che spiega come i provvedimenti emanati al riguardo dagli enti territoriali evidenzino l’incompetenza dell’ente sul tema e la contraddittorietà e illogicità delle motivazioni introdotte nelle linee guida inviate alle aziende sanitarie. “Sono molto felice che il governo, con questo atto formale, confermi e rafforzi il lavoro di questi mesi”, ha detto Castaldini, aggiungendo: “L’esecutivo ha ritenuto che la strada di ricorso che avevo aperto fosse quella corretta e che ci fossero tutte le misure necessarie per annullare le delibere, come ho sempre sostenuto”.
Sono due infatti i ricorsi al TAR contro le delibere sul fine vita in Emilia-Romagna: L’assessore Castaldini, infatti, aveva già presentato lo scorso marzo un ricorso simile, al quale avevano aderito anche un gruppo di associazioni. A febbraio, sul tema fine vita, la Giunta regionale di Stefano Bonaccini aveva deciso di approvare due risoluzioni per l’accesso al suicidio medicalmente assistito, con l’obiettivo, è stato sottolineato, di colmare un vuoto parlamentare in materia e di consentire l’assistenza sanitaria alle imprese di poter garantire i diritti dei pazienti sanciti dalla sentenza della Corte Costituzionale.
Possedere Sono state inviate alle ASL alcune linee guida che regolano processi e tempi di fine vita, ossia al massimo 42 giorni dalla richiesta del paziente e fino all’eventuale esecuzione di un procedimento farmacologico. Tra i punti contestati c’è anche l’istituzione del Corec, cioè del Comitato regionale per l’etica in clinica, incaricato di esprimere un giudizio, anche se non vincolante, sulle richieste dei pazienti.

La replica del deputato del Pd, Alessandro Zan: “La contestazione del governo alle delibere del Consiglio con cui l’Emilia-Romagna ha dato attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale sul fine vita dimostra tutta la furia ideologica di questo diritto contro i diritti delle persone. Non solo non ascoltano il grido di dolore di tante persone e famiglie che chiedono fino alla fine libertà e dignità, ma si scagliano anche contro le precise indicazioni della Consulta”.

Tag: vita 7u7 governo 7u7 ricorsi 7u7 TAR 7u7 Emilia 7u7 Romagna 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Giro 7, GP Imola 1994 La telemetria che racconta l’ultima curva di Senna – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .