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“Quanto mi pesa il fatto di non essere ancora stato convocato in Nazionale? Sicuramente è un sogno, ma la parola “onere” mi sembra esagerata, anche perché la qualità dei portieri è altissima. Chi c’è oggi in Nazionale è forte, le scelte spettano giustamente all’allenatore, io ho il sogno di arrivarci e continuo a lavorare per realizzarlo, ma lo vivo serenamente”. Parla così Michele Di Gregorioportiere di Monza e tra i primi della Serie A per rendimento, intervenendo a margine di un evento nella palestra FitActiv del capoluogo brianzolo.
Il sogno europeo per il Monza.
“Come ho detto altre volte credo che il nostro obiettivo debba essere quello di fare il massimo possibile e guardare di partita in partita, poi a fine stagione vedremo dove siamo arrivati”.
C’è spazio anche per il futuro di Raffaele Palladino. A Di Gregorio dispiacerebbe se l’allenatore dovesse lasciare Monza? “Non so quale sarà il futuro, lui adesso è concentrato come tutti noi. Abbiamo un finale di campionato difficile, lo sappiamo. Ora sta arrivando un’altra big come l’Atalanta, è stimolante affrontare squadre forti e noi vogliamo farci trovare pronti”.
Del suo futuro ha parlato anche Di Gregorio, lui che spesso viene paragonato alle big del campionato: “L’abbinamento è bello, ma ho un contratto con il Monza e finché sarò qui penserò solo al Monza. Mancano sei partite, poi vedremo a campionato finito se ci sarà qualcosa oppure no”.
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