L’Autorità di Sistema Portuale ha affidato la progettazione di fattibilità tecnico economica degli interventi relativi alla realizzazione della buffer zone in località Fossamastra, lungo viale San Bartolomeo.
A seguito del confronto tra Via del Molo, Comune della Spezia e l’associazione Fossamastra Quanto Basta, che riunisce i cittadini del quartiere, sono state presentate due diverse opzioni, A e B. Il comitato ha però proposto una terza soluzione che è una sorta di combinazione degli interventi contenuti nei primi due, che prevedevano percorsi pedonali, aree verdi, aiuole, barriera antirumore, pista ciclabile, marciapiedi. L’ADSP ha quindi accolto il suggerimento del comitato e ha proceduto seguendo la strada indicata dagli abitanti di Fossamastra.
L’opzione C, su cui si concentrerà ora la progettazione, prevede una grande area verde attrezzata posizionata verso la città, che allontanerà di diversi metri il quartiere dal porto. La viabilità di Viale San Bartolomeo sarà spostata verso il mare, sarà realizzata una pista ciclopedonale a lato della ferrovia portuale, dove sarà realizzata anche la barriera antifonica, simile a quella già presente sul viale che costeggia il quartiere Canaletto.
La redazione del progetto è stata affidata con delibera firmata ieri all’architetto Nicola De Mastri, per un importo pari a 132.817,13 euro oltre contributi.
L’opera rientra nel programma triennale delle opere pubbliche e nel programma triennale degli acquisti di beni e servizi.
Il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale, Federica Montaresi, ha nominato amministratore unico del progetto l’ingegner Fabrizio Simonelli.
“La buffer zone è un’opera attesa da anni dagli abitanti di Fossamastra, con i quali, insieme al Comune della Spezia, abbiamo avviato da mesi un proficuo dialogo. Li abbiamo ascoltati e accolto la loro proposta che garantirà al quartiere, attraverso una nuova vasta area verde, maggiore vivibilità. Il porto – commenta il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Sommariva – continuerà a svolgere la sua funzione ma, grazie allo spostamento delle attività verso il mare, i cittadini di Fossamastra potranno finalmente riappropriarsi del loro quartiere”.
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