Aversa, una donna di 47 anni di nazionalità non italiana affetta da una patologia al cervello, ha donato i suoi organi: due pazienti sono stati trapiantati in Campania.
AVERSA (CASERTA) – Un gesto di grande generosità ha permesso di salvare la vita di due persone in Campania. Una donna di 47 anni, di nazionalità non italiana, affetta da una grave patologia cerebrale che ha portato alla morte cerebrale, ha donato i suoi organi grazie alla scelta della sua famiglia.
Il prelievo multiorgano è stato eseguito con successo presso l’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa nella mattinata del 17 aprile 2024. La delicata operazione è stata eseguita con l’impegno dell’Equipe Medico-Infermieristica dell’Unità di Anestesia e Rianimazione diretta dal medico Eufrasia Silvestro.
Di fronte alle gravissime condizioni cliniche della donna, il Coordinatore Locale per i prelievi ematici e donazione di organi e tessuti, Umberto Di Vincenzo, ha attivato la procedura per la donazione di organi. Appena informato il Direttore sanitario dell’Unità, ha immediatamente convocato la Commissione medica per accertare la morte cerebrale.
La commissione medica ha esaminato la paziente e, seguendo i criteri neurologici richiesti, ne ha confermato il decesso. Il collegio era composto dalla dottoressa Adriana Correra (medico della Direzione Sanitaria), dalla dottoressa Annalisa Fontana (anestesista/rianimatore) e dal dottor Antonio Reia (neurologo).
Al 47enne è stato prelevato il fegato dalla squadra Aorn Cardarelli di Napoli, mentre dalla squadra salernitana i reni. Gli organi donati dalla donna di Aversa sono stati trapiantati con successo a pazienti in attesa di trapianto nella regione Campania.
Grazie alla generosità della donna e della sua famiglia, due persone hanno avuto la possibilità di ricevere un trapianto salvavita.
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