Si è svolto oggi, giovedì 18 aprile, il primo momento di confronto del gruppo di lavoro “Famiglia e nascita”, promosso e coordinato dal consigliere regionale di Lecco, Giacomo Zamperini e al quale ha preso parte l’intero gruppo dei consiglieri regionali di FDI.
L’incontro ha visto la presenza di illustri relatori, come Giancarlo Blangiardo, Professore di Demografia all’Università Statale di Milano – Bicocca, già Presidente dell’ISTAT, che ha presentato statistiche e dati sul tema della natalità in calo. Matteo Rizzolli, docente di Economia Politica all’Università LUMSA e al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, ha parlato degli effetti economici del calo della natalità. Erano presenti anche Alfredo Caltabiano, Presidente ANFN – Associazione Nazionale Famiglie Numerose che ha portato un focus sulle famiglie numerose ed Emanuele Pizzatti, Coordinatore Regionale ANFN Lombardia, che, sempre sul tema, ha portato la sua personale testimonianza. L’incontro si è concluso con l’intervento della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Eugenia Maria Roccella che ha poi commentato:
«Per combattere quello che viene chiamato inverno demografico, ma che io ora chiamo inferno demografico, c’è bisogno di collaborazione a tutti i livelli: governo, enti locali, mondo dell’impresa e del lavoro, società civile. Soprattutto con il territorio è importante che ci sia una sinergia. L’azione del governo si è sviluppata finora su tre pilastri: i trasferimenti diretti e il contrasto alla povertà infantile, attraverso interventi come l’aumento dell’assegno unico e la misura di sostituzione del reddito di cittadinanza, fortemente orientata ai bambini; la conciliazione famiglia-lavoro e la promozione del lavoro femminile, affinché la messa al mondo di un figlio, in particolare, non rappresenti una penalità per la donna; l’accesso ai servizi, come si vede ad esempio con il rimborso integrale della retta degli asili nido dal secondo figlio in poi e il grande lavoro in corso per i nuovi asili nido. Abbiamo messo in campo risorse importanti e finalmente una visione che finora mancava su questo tema. Il governo Meloni ha fatto della lotta alla natalità una delle sue priorità assolute e in questo contesto la collaborazione con le Regioni, i Comuni e tutti gli enti locali è non solo auspicabile ma necessaria.»
Riportiamo di seguito il commento del consigliere regionale Giacomo Zamperini, membro della IX Commissione Sostenibilità Sociale, Casa e Famiglia della Regione Lombardia.
«Fratelli d’Italia ha priorità chiare: queste sono il sostegno alla famiglia e la valorizzazione del suo ruolo sociale, oltre alla lotta alla natalità. – ha dichiarato Giacomo Zamperini – Per questo ho promosso la costituzione di uno specifico gruppo di lavoro che si occuperà di avanzare proposte ad hoc. Sono emerse idee molto importanti, come quella dell’implementazione degli asili nido aziendali o della conciliazione famiglia-lavoro, che rappresenta uno dei principali temi su cui concentrare gli sforzi. Non dovresti scegliere tra essere genitore e prosperare nel mondo del lavoro. Ci metteremo al lavoro con l’obiettivo di arrivare all’elaborazione di una riforma normativa in questo senso, con un focus particolare sulle famiglie numerose, che preveda specifiche misure a loro sostegno, nonché la proposta di soluzioni concrete volte a risolvere i problemi sradicare il problema del calo della natalità, combattendone le cause scatenanti.» Ha poi concluso il Consigliere Regionale. «Nuovi problemi richiedono nuove soluzioni. Non sono ancora chiare le conseguenze dannose, non solo sociali, che deriveranno dal rapporto tra declino demografico e crescita economica. Il Governo Meloni, con il ministro Roccella, sta facendo cose straordinarie. Serve un nuovo sforzo collettivo, che coinvolga anche Regioni e Comuni, prima che sia troppo tardi. Dobbiamo non solo difendere la famiglia dal punto di vista sociale e culturale, ma far capire che un figlio rappresenta una risorsa comune, non un ostacolo alla realizzazione della propria felicità. Abbiamo bisogno di un nuovo rinascimento demografico per sconfiggere la piaga del calo dei tassi di natalità”.
Come dimostrato dai dati ISTAT, nel 2023 per l’undicesimo anno consecutivo si è registrato un calo del tasso di natalità che ha raggiunto il minimo storico con sole sei nascite ogni mille abitanti. La media nazionale è di 1,2 figli per donna e il calo delle nascite rispetto al 2022 è di 14mila unità (-3,6%). Secondo uno studio della Fondazione Nordest in Lombardia, nel 2040 il saldo dei residenti subirà un calo di 673mila unità: una “glaciazione” demografica che nel giro di 17 anni porterà a 2,3 milioni di residenti in meno nel Nord Italia.
«In questa legislatura intendiamo dare un contributo al sostegno della natalità e all’attuazione di misure per contrastare l’invecchiamento della popolazione: i giovani sono una risorsa indispensabile per lo sviluppo e per la costruzione di un futuro migliore. Sappiamo che gli effetti delle misure si vedranno solo nel lungo termine, ma sentiamo comunque la responsabilità di lavorare e attuare azioni concrete da subito.» Sono le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Christian Garavaglia.
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