La casa come luogo d’incontro a luci rosse, giudice condannato ed ex poliziotta – .

La casa come luogo d’incontro a luci rosse, giudice condannato ed ex poliziotta – .
Descriptive text here

LECCE – Si sono sempre professati innocenti, ma il processo ha accertato la colpevolezza del reato di favoreggiamento alla prostituzione di Giuseppe Caracciolo, 63enne leccese, magistrato della Corte di Cassazione all’epoca dei fatti, e di Pasqua Biondi, 56 anni, brindisina, poliziotta in pensione, accusata di aver affittato, nel 2016, la loro casa nel centro di Lecce a giovani stranieri, che l’avrebbero utilizzata come luogo di incontro con i clienti.

Ieri, il collegio presieduto dal giudice Fabrizio Malagnino ha condannato entrambi a due anni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, e al pagamento di una multa di duemila euro, a fronte di una richiesta decisamente più elevata, di 4 anni, invocata dal sostituto procuratore Maria Vallefuoco.
Si chiude così, per il momento, la lunga e complicata vicenda giudiziaria partita da alcune segnalazioni di residenti della zona, secondo i quali ci sarebbe stato un continuo andirivieni di uomini dall’appartamento di cui era giudice il proprietario.

Le indagini della squadra mobile della capitale hanno accertato come i “servizi” dei giovani inquilini (per lo più rumeni) fossero pubblicizzati su alcuni siti specializzati in incontri e sesso a pagamento.

Per lo stesso reato, i coniugi erano già stati condannati in primo grado, in rito abbreviato, dal gip Carlo Cazzella, a un anno di reclusione con beneficio della sospensione condizionale della pena, ma la sentenza era stata poi annullata dal Tribunale di Milano. Appello il 19 dicembre 2020, perché l’accusa non era mai stata contestata dalla Procura. I due, infatti, sono finiti sul banco degli imputati per la prima volta con un’altra accusa, sfruttamento della prostituzione, ritenuta infondata dal primo giudice.

Gli atti sono stati così rinviati al gip e si è tenuta una nuova udienza preliminare davanti al gip Marcello Rizzo che ha disposto il rinvio a giudizio.
Come anticipato, fin dall’inizio delle indagini, Caracciolo ha respinto ogni accusa, evidenziando, davanti al gip che ha emesso il decreto di sequestro dell’immobile, di essere stato vittima di un clamoroso e grave malinteso. Ed è ciò che continuerà a sostenere nel ricorso che sarà presentato non appena l’avvocato difensore Ladislao Massari avrà veduto le ragioni della decisione (che sarà depositata entro novanta giorni).

Rimani aggiornato sulle novità della tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui

Tag: Casa luci rosse incontro luogo condannato giudice poliziotta

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .