Parcheggio di viale della Croce Il Comune fa scattare gli espropri – L’Aquila – .

L’AQUILA. Il Comune ha pubblicato un avviso con il quale viene avviata la procedura di esproprio delle aree private e pubbliche di viale della Croce Rossa per la realizzazione di un parcheggio di circa duecento posti (in realtà gli spazi sono un po’ altalenanti, si parlava di 400 e poi 300), grande 18mila metri quadrati e da 3 milioni di euro con uno skilift meccanizzato (che dovrebbe portare in viale Nizza). Sono sessanta le particelle private da espropriare (l’elenco dei proprietari è in bacheca). Altre parcelle sono pubbliche (alcune già appartengono al Comune e poi all’Azienda Sanitaria Locale e alla Provincia). C’è anche un complotto della Congregazione di Carità. Tutto ciò al fine di approvare poi il progetto di fattibilità tecnico-economica.
Nel Bando si precisa che «obiettivo primario dell’amministrazione comunale è quello di realizzare un parcheggio pubblico collegato al centro storico della città dell’Aquila nell’area di Viale della Croce Rossa posto a valle delle mura cittadine tramite un sistema di parcheggi meccanizzati impianti di risalita e collegamento pedonale. È intenzione dell’amministrazione comunale procedere ad una riqualificazione dell’area che arriva fino alle mura cittadine, attraverso una nuova sistemazione del verde che prevede anche l’inserimento di rampe lungo il pendio al fine di agevolare il collegamento del parcheggio con il centro storico centro dell’area ex Arta ed ex capoluogo dell’area San Salvatore, in attuazione del piano di recupero urbano di Viale della Croce Rossa e di quanto previsto dal piano urbano della mobilità sostenibile salvo limitate deviazioni relative alle superfici di parcheggio e al collegamento pedonale meccanizzato. Il lotto è situato in una posizione ideale per poter accedere agevolmente al centro storico, raggiungere la vicina sede dell’Università degli Studi dell’Aquila nonché i quartieri residenziali che si trovano immediatamente a nord dell’area in questione.”
L’AVVISO
L’Avviso sarà inviato “agli interessati e pubblicato all’albo pretorio del Comune per almeno 30 giorni”. I proprietari delle aree e gli eventuali altri soggetti interessati potranno presentare eventuali osservazioni scritte inviandole entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento. L’autorità espropriante commenterà espressamente le eventuali osservazioni “tempestivamente proposte con apposita comunicazione scritta”.
STORIA
Con una delibera di giunta del 2019, il “programma di recupero urbano” dell’area di Viale della Croce Rossa, elaborato dal 2016 dalla Giunta guidata da Massimo Cialente e voluto in particolare dall’allora assessore Piero Di Stefano. Il disimballaggio è nato ufficialmente dal fatto che i 10 milioni di euro previsti nel 2016, nel 2019 – nel momento in cui il Consiglio di Pierluigi Biondi approvato il progetto di fattibilità _ non bastavano più, ne servivano almeno 13. Per questo motivo i lavori sono stati suddivisi in due lotti: il primo prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano sotto le mura con ascensore che dovrebbe portare gli utenti nella zona di San Basilio dove oggi ha sede il Dipartimento di Scienze Umane. Nel settembre 2020 si è capito che per realizzare l’opera occorreva avviare una variante all’originario accordo di programma (quindi si presumeva una modifica sostanziale) ma soprattutto doveva essere presentata la dichiarazione di pubblica utilità, scaduta da tempo. rinnovato per poter avviare, tra l’altro, gli espropri.
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