banchine elettrificate. e dragaggio dei fondali marini. Stiratura a freddo dell’area antica, consegna dei lavori prevista per il 30 giugno – .

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ANCONA – Il porto cambia volto. Il 2024, come lo ha fissato l’Autorità di sistema portuale, ha tutte le carte in regola per essere l’anno della svolta. Sono state stanziate somme per 63,5 milioni di euro da destinare a opere fondamentali che metteranno l’aeroporto nelle condizioni di poter fare il salto di qualità. Non solo progettazioni in corso, ma cantieri pronti per essere inaugurati. La prima: quella per l’elettrificazione delle banchine. Vale 7 milioni di euro lo stiramento del porto storico.

L’appalto integrato è stato aggiudicato alla fine di febbraio. È ora in corso la progettazione esecutiva e i lavori dovranno essere consegnati da Sogesid all’appaltatore entro il 30 giugno. Un intervento fondamentale per il porto dorico che consentirà l’attracco di navi di ultima generazione e in linea con gli standard di sostenibilità richiesti per la convivenza con un centro cittadino che si estende lungo un asse di prossimità.

Approvvigionamento

È previsto per quest’anno l’appalto dei lavori del binario 23, per il quale è in corso di definizione il bando disciplinare di gara (17 milioni di euro) e, a seguito dell’accordo procedurale con Fincantieri, il completamento della progettazione per la realizzazione del secondo allestimento darsena (14,4 milioni di euro) e l’ampliamento del bacino di carenaggio (20 milioni) e le conseguenti gare d’appalto per l’adeguamento all’esercizio dell’impianto. Il 24 aprile sarà sottoposto al Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale l’adeguamento tecnico-funzionale del prolungamento della banchina. Assegnati anche i lavori per il binario 27, con un investimento di 37 milioni. L’aggiudicatario ha ottenuto l’autorizzazione ai dragaggi propedeutici all’esecuzione dei lavori e alla gestione dei sedimenti da parte della Regione Marche e sta predisponendo la vasca di stoccaggio dei sedimenti. Sempre in tema di dragaggio: per gli interventi sulla banchina 26 è previsto un investimento complessivo di 16,5 milioni di euro. La caratterizzazione è stata completata e si stanno ottenendo le relative autorizzazioni per avviare l’appalto dei lavori entro l’anno.

Le priorità

La pianificazione triennale di servizi e forniture ammonta a 15,62 milioni di euro al 2024. Priorità assoluta è data alla pianificazione degli interventi necessari al completamento del masterplan portuale per delineare il futuro assetto dello scalo con lo spostamento dei terminal traghetti del porto al mare: leggi Penisola. Un’opera faraonica con un investimento previsto di 300 milioni di euro, ma per la quale resta difficile definire i tempi di realizzazione. Sicuramente meno impattante, ma di fondamentale utilità, è il nuovo terminal passeggeri nell’area ex Fiera della Pesca. Complessivamente per la progettazione in corso sono stati stanziati 1,25 milioni di euro. L’opera mira a migliorare i servizi di accoglienza passeggeri e creare un centro servizi in grado di supportare le esigenze onshore del settore traghetti.

Digitalizzazione

Poi c’è tutta una partita che si gioca all’interno dell’organizzazione e riguarda la modernizzazione dei sistemi e dei servizi digitali. Ad esempio: 3,6 milioni di euro sono stati stanziati per accordi quadro per servizi di ingegneria e analisi tecniche e ambientali. Strumento che consente, con un’unica procedura, un rapido accesso a servizi di progettazione esterni, riducendo così i tempi di affidamento dei servizi. E poi 1,7 milioni dal Pnrr per il potenziamento dei servizi del sistema portuale comunitario e dell’intelligenza artificiale per la digitalizzazione dell’ente.

Tag: banchine elettrificate fondali dragaggio Coldironing antico area consegna lavori programmato giugno #30

 
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