Antonio Barbaro, 68 anni, originario di San Mauro Forte, ha dovuto percorrere tanti chilometri, come tanti meridionali, per trovare lavoro altrove e realizzarsi. Ed è, infatti, a oltre mille chilometri di distanza in questo caso, Bellusco, in Lombardia, che vive e svolge la sua professione di apprezzato fisioterapista fin dagli anni Settanta. Ma Antonio, negli ultimi anni, di chilometri ne ha percorsi a piedi. Accanto al lavoro, infatti, ha sempre coltivato la passione per la corsa che non ha mai smesso di praticare. E pochi giorni fa ha raggiunto un traguardo considerevole, un vero e proprio record, correndo e completando la sua centesima maratona a Milano. Mentre, come tesserato del club “Ctl 3” di Carnate, Barbaro corse la prima nel 1983 – con la divisa degli “Amici dell’Adda”, storico club di Cavenago Brianza dove c’è un significativo insediamento di San Mauresi – partecipando al “maratona invernale” di Monza che ora non si tiene più.
Per mantenersi in forma, Antonio racconta che almeno due volte a settimana si sveglia alle 6.00 del mattino per allenarsi prima di andare al lavoro. E poi la domenica, quasi sempre fuori per le gare. Adesso sembra che – dopo questo traguardo – le maratone (42 chilometri) inizino a mettergli a dura prova e forse le abbandonerà. Ma mai dire mai visto che ha confessato che nella sua lista di gare mancano quelle all’estero, dove non ha mai corso. Difficile per lui resistere alla tentazione di ottenere qualche risultato oltre confine. Ma c’è tempo per lasciarsi tentare. Intanto si gode i festeggiamenti per questo traguardo, non certo banale, raggiunto domenica alla Milano City Marathon del 7 aprile 2024.
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