«I lavori della chiesa di San Vincenzo de’ Paoli saranno ultimati entro la fine dell’anno». A dare la notizia è don Fernando Doria, parroco del luogo sacro del quartiere Casermain via Vecchia Carmiano a leccese. Dopo una pausa di 15 giorni, i lavori diretti dalla Marullo Costruzioni sono ripresi regolarmente. Il costo del progetto che prevede la realizzazione del grande complesso parrocchiale ammonta a circa 5 milioni. Finanziato per il 75% dalla Cei (Conferenza episcopale italiana) e per la restante parte divisa tra l’arcidiocesi di Lecce e la parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli. Dopo 8 anni di interventi, tra interruzioni ed imprevisti causati dalla pandemia e dalle difficoltà economiche causate dall’aumento delle materie prime, l’imponente Chiesa progettata dall’architetto Angelo Molfetta ha preso forma. Il complesso parrocchiale si ispira a San Pio da Pietrelcina. «Anche se i lavori termineranno entro la fine di quest’anno – prosegue don Fernando -, celebreremo la dedicazione della nuova chiesa nella primavera del 2025 per ragioni puramente climatiche, perché vogliamo permettere a migliaia di persone di prendere parte a tale una giornata importante”.
Su 20mila metri quadrati, basilica, campanile con 6 campane e campi sportivi
La chiesa sarà dotata di un campanile alto 44 metri con 6 campane e sorgerà su una superficie complessiva di 20mila metri quadrati, di cui 14mila riservati alle attività sportive. Un luogo di culto caratterizzato da archi in legno finlandese forniti dalla Corporazione Alberani e vetrate realizzate dalla ditta Albano Poli di Verona. La chiesa al suo interno occuperà una superficie di 900 metri quadrati e avrà un soffitto alto 25 metri sormontato da una cupola di vetro. Uno stile architettonico moderno che anticipa i grandi tempi sulla terra, ispirato alla visione di San Pio da Pietrelcina. «I lavori procedono – dice il parroco – e in quest’ultimo periodo stiamo completando il tetto. Dopo il primo strato di legno è stata posizionata la guaina. Successivamente verrà realizzato l’isolamento termico, in attesa della copertura metallica. È un lavoro faticoso che gli operai svolgono meticolosamente. Successivamente i lavori proseguiranno all’interno della chiesa. Sarà necessario rifare gli impianti elettrico ed idrico ed installare impianti di videosorveglianza e trasmissione video. Per completare l’opera verranno rifatti i pavimenti, oltre agli interventi di finitura che interesseranno le parti laterali della chiesa, dove verranno realizzate ampie finestre su entrambi i lati. Stiamo puntando anche sull’illuminazione esterna attraverso le competenze dell’architetto Gianni Ronchetti”.
La nuova basilica per la comunità di 5mila fedeli
Nel frattempo sono stati eseguiti diversi lavori all’interno del nuovo tempio. «All’architetto Michele Carrara – aggiunge don Fernando Doria – si deve la realizzazione di diversi elementi liturgici come il battistero, l’altare, l’ambone, la teca eucaristica, la sede presidenziale e il fonte battesimale. Questo progetto nasce da un’esigenza che esiste ormai da diversi anni, vista la situazione logistica della parrocchia ormai precaria e le necessità dei nostri ormai quasi 5mila fedeli. La Chiesa oggi è chiamata a svolgere un compito educativo molto importante, non solo di culto ma anche di aggregazione, socializzazione e crescita e anche per questo sono fondamentali spazi adeguati”. Un progetto di fede per un’intera comunità che si prepara a vivere, tra poco meno di un anno, un momento di festa. Tuttavia, se i lavori per la costruzione della chiesa si avvicinano alla scadenza, gli ambienti previsti dal progetto che circumnavigano il nuovo tempio sono ancora allo stato grezzo. «Attigua alla parrocchia stiamo costruendo numerosi locali destinati alla pastorale per incontri catechetici, attività sportive, ricreative, culturali e pastorali – conclude don Fernando -. Dovranno essere costruite anche la sala parrocchiale e la canonica. Inoltre sarà realizzato un grande parco parrocchiale di circa 12mila metri quadrati. Al momento il tutto è allo stato rustico e non conosciamo ancora i tempi di completamento. Per il momento ci stiamo concentrando sul completamento dei lavori eseguiti prospicienti la chiesa. Preferiamo procedere per gradi perché purtroppo i prezzi sono saliti alle stelle”.
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