due esauriti, una terza ripetizione aggiunta – .

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Manfredonia, “Pace” degli Apocrifi: due sold out, aggiunta una terza ripetizione

“Pace – da Aristofane”: la palestra della democrazia degli Apocrifi va in scena a Manfredonia con 180 persone per due sold out e una replica aggiunta

170 cittadini, bambini e adolescenti; 3 attori, 7 musicisti e un giovane rapper sipontino per un totale di 180 persone sul palco; 5 istituti comprensivi e 1 liceo, 8 laboratori teatrali attivati, 8 guide di laboratorio, 5 tecnici, 2 sold-out e una replica aggiunta. Questi i numeri di”Pace – da Aristofane”, la produzione comunitaria di Bottega degli Apocrifi presentato ieri nella Sala delle Vetrate del Comune di Manfredonia.

Pace“, liberamente tratto dalla commedia di Aristofane, è uno degli eventi più attesi di “futuro”, la stagione di prosa del Teatro Comunale “Lucio Dalla”. Oltre alle due recite già annunciate, in programma sabato 20 E domenica 21 Aprile, il gran numero di richieste ha spinto ad aggiungere gli Apocrifi un terzo appuntamento è previsto per lunedì 22 aprile alle ore 21.00.

Il progetto, vero esercizio di cittadinanza e palestra di democrazia per la pace, è sostenuto dal Comune di Manfredonia, dal Teatro Pubblico Pugliese e dall’impresa sociale “Con i bambini”.

«Il Comune di Manfredonia ha voluto fortemente questo spettacolo perché “Pace” non è semplicemente una delle tante proposte artistiche o teatrali della stagione, ma è un vero e proprio processo comunitario, una modalità di coinvolgimento attivo della città. La partecipazione di tanti bambini e adolescenti è un valore aggiunto molto importante che continueremo a sostenere e incoraggiare anche per altri progetti” le parole di Maria Sipontina Ciuffredadirigente del settore cultura del Comune di Manfredonia, a nome dei commissari prefettizi del Comune.

Lo spettacolo, che vede sul palco un folto coro di cittadini per un rito collettivo di teatralità diffusa dove adolescenti e bambini – accanto a musicisti e attori professionisti – diventano teatro vivente, è tra le proposte più innovative della scena pugliese contemporanea, come ha ribadito il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Paolo Ponzio. «Personalmente sono molto felice di presentare questa importantissima mostra della Bottega degli Apocrifi. Questa loro produzione riassume il senso e la ragione del loro abitare questa città e questo teatro. Nel significato profondo del lavoro di “Pace” sono racchiuse quasi tutte le motivazioni della loro attività e dei loro incontri: con i ragazzi, con la città, con la società, con la politica e con tutte quelle persone che vogliono mettersi in gioco con un pizzico di ingenuità. e follia. Gli Apocrifi, da vent’anni, non hanno mai perso quel pizzico di ingenuità, quella forza che ti fa individuare il momento in cui è possibile cambiare il corso della storia. Qui, a Manfredonia, gli Apocrifi cambiarono il corso della città e riuscirono a far felici tanti spettatori e giovani. Credo sinceramente che sia tra le realtà più significative a cui guardare sempre quando si parla di politiche culturali, di comunità e di coinvolgimento dei cittadini”.

La commedia di Aristofane, con la riscrittura di Stefania Marrone E Cosimo Severo, chiama in causa un testo antico che, come fa il teatro quando è vivo, genera domande, semina dubbi, insinua speranze insospettate, istiga alla partecipazione. «Questo spettacolo segna un piccolo confine tra un lavoro puramente artistico e un lavoro che non si sa mai quando e come andrà a finire, considerando che i protagonisti sono dei non attori, cioè semplici cittadini che fanno emergere la loro teatralità in modo spontaneo. Come Apocrifi crediamo che il nostro compito sia non trattare mai nessuno come un burattino. Bisogna spingere i bambini e gli adolescenti verso un’idea di coerenza: che è innata, ma nel tempo in cui viviamo è oscurata da un’individualità prevalente. “Pace”, proprio per questo, è un tentativo utile per comprendere che un coro, con la sua azione forte, risponde meglio alle urgenze del nostro tempo rispetto al perimetro solitario del proprio ego. Per raggiungere questa consapevolezza c’è bisogno di molto ascolto, tempo e libertà. Lo spettacolo che andrà in scena non sarà una semplice rappresentazione teatrale, ma il momento finale di un processo, il momento più alto e intenso di condivisione e comunanza”. le parole di Cosimo Severodirettore degli Apocrifi.

Alla presentazione di “Pace“, i dirigenti scolastici sono intervenuti per testimoniare i processi attivati ​​con laboratori teatrali nelle scuole Franco Di Palma (IC Ungaretti/Madre Teresa di Calcutta), Elisa Catta (IC Perotto/Orsini), Irene Sasso (Istituto Notarangelo/Rosati di Foggia), Miriam Totarò (IC Don Milani Uno + Maiorano), Lara Vinciguerra E Anna Taronna (Vicario IC Giordani/De Sanctis) e Raffaella Armillotta (ICCroce/Mozzillo).

Al di là del primo incontro con la stampa e la città per presentare il progetto,”Pace” avrà due ulteriori momenti di dialogo e confronto in programma sabato 20 e domenica 21 presso la Chiesa di San Francesco da Paola. Dopo gli spettacoli, la Bottega degli Apocrifi sarà protagonista di “Artisti stagionali”, il ciclo di conversazioni e incontri con gli attori e i registi di Dalla. Moderato dal giornalista Felice scintillantecon cui dialogheranno gli artisti Alessandro Toppicritico e giornalista, caporedattore di “La falena” e collaboratore di “La Repubblica di Napoli” (sabato 20 aprile) e con Giuseppe Antelmo, moderatore teatrale della Casa dello Spettatore (domenica 21 aprile).

I biglietti per la replica di lunedì 22 aprile, ancora disponibili, costano 12 euro (auditorium del primo settore), 10 euro (auditorium del secondo settore), 6 euro (galleria).

Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale “Lucio Dalla”, Via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244842 – [email protected].

 
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