a Porotto cerimonia per la Strage dei X Martiri – .

FESTE DEL 25 APRILE – Domenica 21 aprile alle 16 a Porotto, iniziativa del Comitato Festeggiamenti del 25 aprile composto da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara

Anche quest’anno il Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile, composto da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara, insieme ad enti e associazioni culturali, religiose e militari locali e al coordinamento dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, ha sviluppato e ha organizzato le iniziative per celebrare il 79° Anniversario della Liberazione.

Cerimonie previste domenica 21 aprile a Porotto e giovedì 25 aprile 2024 a Ferrara.

Un particolare momento di ricordo è stato organizzato per la strage dei dieci giovani morti a Porotto di Ferrara, nella strage divenuta tristemente nota come quella di “X Martiri”.
La celebrazione è prevista per Domenica 21 aprile alle 16 a Porottodove si svolgerà un omaggio al cippo in via Tagliaferri con deposizione della corona, saluti e una breve introduzione storica a cura del Comitato per la Memoria dei X Martiri di Porotto, formazione del corteo per il cippo in via Ladino a la presenza dei musicisti della Banda di Cona e della Banda Ludovico Ariosto.
Alle 16:30 è previsto l’Omaggio al Cippo in via Ladino con introduzione storica a cura del Comitato per la Memoria dei X Martiri di Porotto. Gli interventi delAssessore ai Beni Culturali del Comune di Ferraradelassessore ai Servizi Sociali del Comune di Galliera per ricordare il loro concittadino caduto nell’eccidio dei X Martiri, a cura del curatore del restauro del Cippo di via Fondoreno Paolo Rebecchi con un intervento degli studenti di scuole di Porotto e Galliera.
Alle 17:15 si terrà l’omaggio al Cippo di Fondoreno, in via Civetta 3, con lettura di testimonianze dirette ed esibizione del Coro delle Mondine di Porporana.

Le cerimonie si svolgeranno alla presenza delle autorità civili, militari e religiose delle associazioni partigiane, di combattimento e d’armi.

LA STORIA – Il 25 marzo e il 21 aprile 1945, quattro giorni prima della liberazione dell’Italia da parte dei partigiani e degli alleati, dieci giovani di Porotto e Fondo Reno furono uccisi dai nazifascisti. Le stragi furono perpetrate nelle campagne ferraresi, compiute dopo l’arresto dei ragazzi per aver distribuito volantini antifascisti.

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