A Palazzo dei Musei la magia della giovane fotografia italiana Reggionline -Telereggio – Ultime notizie Reggio Emilia

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REGGIO EMILIA – L’immagine contemporanea è capace di mostrare nuove possibili relazioni tra gli uomini e il resto del mondo vivente, che non si basino su un’idea di superiorità e di dominio, ma esplorino gli spazi intermedi, le zone di contaminazione e di reciproca trasformazione?”

È sul tema dell’emergenza climatica e di come questa stia cambiando il pensiero contemporaneo, spingendo verso una messa in discussione del paradigma antropocentrico, che si apre la mostra Contaminazioni, che inaugura ufficialmente venerdì 26 aprile, alle 19.30 al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia , durante il festival Fotografia Europea, e presenta, a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, i progetti di sette artisti selezionati attraverso l’Open Call Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri.
Gli artisti sono Claudia Amatruda (Foggia, 1995), Benedetta Casagrande (Milano, 1993), Noemi Comi (Catanzaro, 1996), Massimiliano Corteselli (Tivoli, 1994), Camilla Marrese (Bologna, 1998), Cinzia Romanin (Bruxelles, 1995) , Alessandro Truffa (Cuorgnè, Torino, 1996) e con la loro ricerca propongono una riflessione su quali siano gli spazi intermedi, le zone di contaminazione e trasformazione reciproca tra l’uomo e il resto del vivente, utilizzando materiali e approcci ampi e stratificati, in cui il mezzo fotografico diventa parte della riflessione stessa.

©Noemi Comi, Proxiudum_GF#11

In Good Use Of My Bad Health, Claudia Amatruda mette al centro il suo corpo e le sue trasformazioni per sfidare le categorie tradizionali e binarie come uomo/donna, naturale/artificiale portando avanti una serie di sperimentazioni attraverso lo strumento visivo. Benedetta Casagrande in All Things Laid Dormant utilizza l’ambiguità della fotografia per riflettere sulle modalità con cui entriamo in contatto con gli altri animali, approfondendo così la comprensione dello spazio che occupano nel nostro immaginario personale e collettivo. Noemi Comi usa un’indagine dai toni pop come metafora delle contraddizioni del nostro tempo: Proxidium è un viaggio tra natura e scienza, in cui immagini disarmanti si aprono su un mondo sconosciuto, affrontando temi che vanno dai problemi legati all’inquinamento, a quelli legata alla ricerca incessante del successo e della popolarità. Gli incendi boschivi nel Mediterraneo e gli interessi economici che in molti casi ne sono alla base, sono al centro del progetto di Massimiliano Corteselli intitolato Contrapasso che, concentrandosi su alcuni temi biblici e archetipici presenti nella narrazione delle popolazioni coinvolte, crea un’analogia tra l’Inferno di Dante e gli incendi del Mediterraneo. In Field Notes for Climate Observers, Camilla Marrese crea una guida per osservare e prevedere il clima in tempi di crisi, componendo attraverso una complessa serie di immagini un manuale in cui la scienza diventa un rito ciclico, un loop di osservazioni, dati e simulazioni per aumentare la nostra sensibilità e la nostra capacità di abitare l’incertezza e l’impossibilità. Ispirandosi a dubbi e riflessioni sulla fotografia stessa, Cinzia Romanin pone, attraverso il progetto Transcendence, una serie di domande sul mondo vivente che ci circonda, indagando i diversi modi di essere resilienti attraverso temi come l’edilizia alternativa, le nuove tecnologie, il low-tech, comunità emergenti, eco-femminismo, risorse limitate e conservazione della biodiversità. Alessandro Truffa con il progetto Nioko Bokk realizza una ricerca visiva basata sull’osservazione partecipante e sulla raccolta di dati e informazioni su un piccolo ecovillaggio nella regione della Casamance in Senegal, per ricostruire uno scenario in cui l’ecosistema forestale risulta essere un sistema complesso e sistema ramificato di relazioni.

©Cinzia Romanin, Trascendenza_GF#11

Oltre alla partecipazione alla mostra, i sette artisti concorreranno, domenica 28 aprile al Palazzo dei Musei, al Premio Luigi Ghirri, del valore di 4.000 euro, che sarà assegnato da una giuria composta da Giovanna Calvenzi per Triennale Milano, Alessandro Dandini de Sylva, Paola De Pietri, Adele Ghirri per l’archivio eredi Luigi Ghirri, Luce Lebart, membro della direzione artistica di Fotografia Europea.

Il nuovo vincitore del Premio avrà inoltre l’opportunità di esporre una versione più ampia del suo progetto in una mostra personale alla Triennale Milano (inverno 2025).

La domenica si apre alle 11 con la visita guidata condotta dai curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi insieme agli artisti in mostra. alle 12.00 si apre la cerimonia di premiazione con Valentina Galloni, Direzione Servizi Culturali del Comune di Reggio Emilia e i sostenitori e sponsor di questa edizione di Giovane Fotografia Italiana: Fausto Papa per Reire srl e Martina Miselli per il Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Reggio. Emily.

Giovane Fotografia Italiana offre anche altre opportunità. Domenica 28 aprile, sempre alle 12 al Palazzo dei Musei, verranno assegnate le residenze d’artista e le borse di studio da Francesco Di Lella, direttore dell’IIC Stoccolma; Julia Bunnemann, curatrice Photoworks, Brighton; Krzysztof Candrowicz, direttore artistico Fotofestiwal Łódź.

Con la menzione Nuove traiettorie. GFI di Stoccolma, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, un artista, scelto tra i sette selezionati, potrà svolgere un periodo di studio e ricerca durante il quale dovrà produrre un progetto artistico che sarà esposto in una mostra curata dallo stesso Istituto.

Tre finalisti GFI avranno l’opportunità di partecipare al programma di lettura del portfolio Photo-Match nell’ambito del Fotofestiwal Łódź in Polonia, previsto per giugno 2024, e riceveranno una borsa di studio per coprire le spese di viaggio e alloggio. Infine, due fotografi avranno l’opportunità, grazie a Photoworks insieme a Dalby Forest, di realizzare una residenza artistica immersiva ed eco-friendly di una settimana nel cuore di Dalby Forest, North Yorkshire, Regno Unito, insieme a tutoraggio, presentazione del team e agli ecosistemi forestali e alle opportunità di networking.

Tag: Palazzo dei Musei magic Young Italian Fotografia Regonline Telereggio Ultime news Reggio Emilia

 
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