Trieste, 19 aprile 2024 – Si tratta del completamento di un lungo percorso, di forte impegno nei confronti della comunità locale, che ha visto impegnata oggi l’azienda Pallacanestro Trieste con tutti i suoi partner al taglio del nastro del rinnovato campo da basket di Valmaura.
Questo pomeriggio, infatti, il parco giochi del complesso residenziale ATER di via Valmaura è stato restituito ai cittadini di Trieste, che con il progetto “Il cuore in campo” della società biancorossa, rivive oggi a nuova vita. Si è trattato di un intervento di riqualificazione che ha interessato tutte le parti comuni degli edifici e che ha comportato un intenso lavoro di pulizia, manutenzione e ristrutturazione della situazione preesistente.
Il processo è iniziato nel febbraio di quest’anno con la costituzione di un gruppo di lavoro composto non solo dalla Pallacanestro Trieste ma anche da Fondazione Pietro Pittini, dalla parrocchia Beata Vergine Addolorata di Valmaura, dalla scuola edile Edilmaster di Trieste, dall’Associazione “Oltre quella Sedia” e dall’ATER di Trieste.
Il progetto del campo Valmaura nasce come naturale sviluppo del lavoro e dell’impegno della Pallacanestro Trieste nel sociale durante tutto l’anno. Un impegno che ha coinvolto, insieme all’azienda, altre due realtà, da sempre in prima linea a favore dei bambini e della comunità. Da un lato il Fondazione Pietro Pittini e dall’altro il Parrocchia di Valmauracon cui la Pallacanestro Trieste ha collaborato quotidianamente, grazie anche alla grande disponibilità ed empatia dei suoi giocatori, che per primi hanno voluto essere ambasciatori di questi valori.
I lavori, iniziati ufficialmente lo scorso 19 marzo e conclusi oggi mattina con il montaggio dei tabelloni dei due canestri, hanno l’obiettivo di lasciare un segno tangibile della presenza della Pallacanestro Trieste sul territorio e del suo impegno a favore della comunità. I ragazzi di si sono occupati del restyling del parco giochi Scuola edile Edilmaster di Triestementre i protagonisti si sono occupati della pulizia dei muri, degli spazi comuni e dell’area bimbi “Oltre quella sedia”, associazione che offre ai giovani con disabilità una reale opportunità di crescita attraverso impegno e azioni costanti che devono fungere da stimolo al cambiamento culturale della società proponendo percorsi alternativi e innovativi.
Anche gli abitanti del quartiere hanno avuto un ruolo fondamentale nella riuscita del progetto. Hanno accolto con entusiasmo questa visione e con grande generosità hanno accolto nelle loro case tutte le persone coinvolte nell’opera, permettendo loro di rendere questa esperienza ancora più speciale.
Ad inaugurare il campo è stata una partita integrata di basket, un’occasione unica per rinvigorire la squadra in vista dell’inizio dei playoff del campionato di serie A2 del prossimo 5 maggio. L’evento ha visto la partecipazione della prima squadra del Pallacanestro Trieste, dei settori giovanili biancorossi con il BaskeTrieste e dell’ASD Servolana Basket, delle squadre femminili del Futurosa e dei ragazzi del Calicanto Onlus.
“La cosa bella di questa iniziativa è che a tutti noi è chiara la sua importanza. Non solo la squadra, ma tutto lo staff e i dipendenti della Pallacanestro Trieste la vivono come una cosa di famiglia, la prendono a cuore”. ha commentato il GM biancorosso Michael Arcieri
Il tecnico biancorosso Jamion Christian ha aggiunto: “Per Pallacanestro Trieste è molto importante far parte di questo progetto perché abbiamo a cuore la nostra comunità. Una delle cose che accomuna la proprietà, il nostro GM Arcieri, la squadra e tutto lo staff è l’amore per questa comunità, di cui vogliamo essere parte attiva, vogliamo lasciare un segno”.
Il contributo di Canton Colori di Triesteche ha fornito le vernici per la riqualificazione del campo, la Pasticceria Bom Bom, di Despar – Aspiag Service e di Gelato Marco che hanno dato la possibilità di organizzare il rinfresco finale, sono stati fondamentali per la buona riuscita dell’evento.
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