Il Consorzio Agrario di Parma torna alla piena operatività. La procedura concordataria si è chiusa dopo 13 anni – .

A tredici anni dall’apertura della procedura concordataria «in continuo», il Consorzio Agrario di Parma vede oggi concludersi positivamente l’iter giudiziario che ha consentito alla governance, che allora si assumeva le responsabilità ed i connessi rischi d’impresa, di poter proseguire l’attività .

Il presidente del Consorzio, Giorgio Grenzi, al riguardo, ha dichiarato che «a tredici anni dall’apertura del fascicolo, il Pac torna a “performare”, cioè a piena attività, chiudendo la fase di liquidazione. Per noi che abbiamo creduto fortemente nelle potenzialità di questo procedimento e abbiamo continuato a lavorare ogni giorno con sacrificio nel settore industriale, continuando e migliorando di fatto tutte le nostre performance sul mercato, oggi si chiude un circolo virtuoso. Ringrazio la componente agricola che all’epoca si adoperò per ottenere questa procedura, le assemblee dei soci e i consigli di amministrazione e i sindaci che si sono succeduti, gli amministratori, i sindaci, il personale, gli agenti, i clienti e i fornitori e ovviamente il Tribunale ed i commissari ed il comitato dei creditori che ci hanno portato un gradito ringraziamento per quanto abbiamo fatto in questi anni. Un applauso quindi a tutti coloro che hanno creduto fin dall’inizio nella rinascita e che con professionalità hanno riscritto, oggi come 130 anni fa, la storia di una delle cooperative più floride della nostra provincia”.