«Quelli avanzati sul Ponte sono richiami fisiologici in questa fase di indagine preliminare. Siamo comunque pronti a rispondere e a fornire i chiarimenti legittimamente richiesti. Siamo tranquilli, anzi è segno che l’iter per la realizzazione dell’opera sta procedendo e con tempi stretti”.
Lo ha detto l’amministratore delegato dell’azienda Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ospite in redazione, accompagnato dal consigliere della stessa società, Ida Angela Nicotra, nel corso di un forum organizzato da Sicilia per fare il punto sulla madre di tutte le opere. Ciucci si è mostrato fiducioso che questa sia la volta buona per il Ponte dopo la penna disegnata nel 2012 dall’allora presidente del Consiglio Mario Monti.
«Molte cose nel frattempo sono cambiate, soprattutto a livello finanziario dell’Italia – ha osservato Ciucci – anche se mi dispiace che mentre noi siamo rimasti fermi per dieci anni, nel frattempo in altri Paesi sono andati avanti. ora si tratta di far capire ai territori che questo lavoro non ha colore politico e non riguarda solo due regioni, Sicilia e Calabria, ma l’intero Paese e il futuro dell’Europa. Ciucci ha poi sottolineato l’importanza del dialogo con i territori che saranno interessati dai lavori nelle varie fasi, nelle cui tempistiche il presidente di Stretto SpA ha mostrato altrettanta fiducia affinché entro l’anno possa essere posata la prima delle tante prime pietre”.
Il servizio sarà sul quotidiano in edicola sabato 20 aprile
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