Come Cycle Puglia ha presentato le ciclovie del Salento Ionico – .

Come Cycle Puglia ha presentato le ciclovie del Salento Ionico – .
Descriptive text here

LECCE – Un percorso a tappe lungo circa 300 chilometri, accessibile a tutti, e suddiviso in cinque anelli, ottimo per escursioni giornaliere, che abbraccia tutta la dorsale ionica tra zone costiere, percorsi extraurbani e parchi naturali nei territori di almeno dieci comuni che fanno parte del progetto Ionio-Adriatico Green Community, guidato dal Comune di Nardò.

È stato presentato in mattinata presso la sede provinciale di Palazzo Adorno il percorso di mobilità lenta su due ruote, realizzato da Vivilitalia, azienda specializzata nel turismo ambientale, grazie al progetto Ionio-Adriatico Green Community, finanziato con fondi Pnrr. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Provincia di Lecce.

Oltre al percorso, sono state illustrate anche le funzionalità dell’app, che rende facile e intuitiva la navigazione lungo il percorso ciclabile, evidenziando la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly.

Da oggi c’è un altro modo per scoprire e apprezzare il Salento, in modo lento e sostenibile, coinvolgendo tutti e cinque i sensi e con l’uso delle due ruote. Nasce così la ciclovia del Salento Ionico: un percorso a tappe che attraversa masserie, spiagge selvagge, borghi ricchi di arte ed enogastronomia. Si tratta di uno dei tanti progetti legati alla Green Community che in alcuni degli enti comunali che hanno firmato il relativo protocollo d’intesa (tra cui Gallipoli, Ugento e la stessa Nardò), sta già accelerando le procedure anche per la creazione e il recupero di vecchi e nuove stazioni ciclabili e la fornitura di stazioni di bike sharing e la fornitura delle relative biciclette elettriche e tradizionali.

“Da oggi il Salento ha un prodotto turistico in più pensato per un mondo, quello di chi fa vacanze in bicicletta, che sta crescendo a dismisura con un fatturato che ha raggiunto nell’ultimo anno i 5,5 miliardi di euro” ha spiegato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia, “il nostro lavoro non si è limitato a tracciare solo un itinerario, ma stiamo lavorando per creare una community davvero accogliente, fatta di amministratori, associazioni e operatori economici che si sono scambiati idee tra incontri e pedalate e che hanno deciso di scommettere su una vacanza fortemente destagionalizzata proposta, a dimostrazione che anche nel Salento è possibile un altro tipo di turismo. Esiste infatti un altro Salento, non solo quello più conosciuto per le spiagge, la pizzica e la movida”.

I percorsi della Ciclovia dello Ionio

Lunga 305 chilometri, per l’82% caratterizzati da percorsi asfaltati e per il restante 18% su strade sterrate, la pista ciclabile si snoda prevalentemente su strade secondarie a bassa intensità di traffico.

Il percorso principale si articola poi in cinque percorsi ad anello che, tra mare, parchi e borghi interni, permettono di organizzare il proprio viaggio in bici su misura: i percorsi sono Ugento-Racale; Gallipoli-Racale; Nardò-Gallipoli; Porto Cesareo-Nardò ed infine Manduria-Torre Lapillo. Un percorso nato grazie alla conoscenza e all’esperienza di chi ogni giorno vive il territorio e lavora per valorizzarlo.

GUARDA IL VIDEO

Fanno parte della Comunità Verde Ionico-Adriatico i comuni di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento. Da ciascuno di questi centri, grazie alla struttura modulare del percorso, sarà possibile iniziare il viaggio percorrendo l’intero anello, con o senza passaggio per Lecce.

“Questo progetto si inserisce a pieno titolo nel percorso italiano del cicloturismo”, spiega Roberto Guido, ideatore del percorso, “offrendo una straordinaria esperienza di viaggio nel Salento che unisce i tesori dell’entroterra con il mare, ma soprattutto con la natura, andando oltre i cliché del turismo balneare. La ciclovia salentina ionica, infatti, attraversa cinque parchi e aree verdi, tutte sulla costa, da Ugento a Manduria, uniti dal filo dell’autenticità e della meraviglia. Scopriamo così che pedalare nel cuore del Sud è un’esperienza immersiva in un paesaggio che crea stupore e bellezza in tutte le stagioni.”

Provincia e Comuni puntano sul cicloturismo

Al convegno di presentazione della Ciclovia dello Ionio hanno preso parte Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia, Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessore all’ambiente del Comune di Nardò, capofila del progetto Green Community, Roberto Guido, ideatore del percorso ciclabile e Alberto Riva, cofondatore e responsabile commerciale di MobilitySquare. Ha moderato l’incontro Ludovica Casellati, direttrice di Viaggi in bici e fondatrice di Luxurybike Hotels.

“La Ciclovia del Salento Ionico apre le porte ad un nuovo capitolo del turismo sostenibile per l’intero Salento, con la possibilità di incrementare le presenze nel territorio provinciale, soprattutto in quelli che sono periodi considerati di bassa stagione, come la primavera e l’autunno e quello il settore sono, invece, i periodi più intensi e in cui si usa maggiormente il ciclismo” commenta il presidente della Provincia e sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, “questa iniziativa propone una fruizione del territorio che rispetti la natura del Salento e, allo stesso tempo offre un’opportunità di prospettive turistiche, che stimolano l’economia locale e rafforzano l’idea di sviluppo ecosostenibile”.

«Il nostro orgoglio, come Provincia, è che il modello di ‘fare rete’ che replichiamo costantemente con gli enti locali del territorio funziona. Il risultato dimostra che la chiave è sempre fare squadra, per questo il mio plauso va alle amministrazioni comunali e a Vivilitalia, che hanno saputo cogliere l’opportunità dei fondi Pnrr per portare il nostro territorio un ulteriore passo avanti. La pista ciclabile non è solo un’opera dei dieci Comuni che hanno saputo unirsi, ma un’infrastruttura che arricchisce l’offerta turistica e leisure dell’intero Salento e della Puglia”.

La pista ciclabile del Salento Ionico è la ciliegina sulla torta della Green Community. Lo sostiene anche il sindaco del capoluogo di Nardò, Pippi Mellone.

“Da anni lavoriamo su un’offerta turistica ‘slow’, che punta sul fattore esperienziale e identitario” spiega il sindaco di Nerito, “per questo la possibilità di percorrere in bicicletta un itinerario che costeggia il mare e taglia l’entroterra e contesti ricchi di arte, cultura ed enogastronomia, è una delle cose più efficaci”.

“Siamo molto contenti, così come siamo contenti in generale della Green Community, una straordinaria esperienza di salvaguardia dei valori culturali e naturali del territorio, di tutela di paesaggi di pregio e biodiversità, di promozione dello sviluppo sostenibile dell’economia locale ” conclude Mellone, “raccogliamo con grande determinazione insieme ad altri nove Comuni la sfida del verde e di un approccio più equilibrato, l’approccio di chi amministra e ha responsabilità pubbliche, ma prima ancora che dei cittadini”.

LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale

Tag: ciclabile 7u7 Puglia 7u7 presentato 7u7 Salento 7u7 Ionico 7u7 ciclabile 7u7 percorsi 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Intervista allo chef Fabio Silva Derby Grill
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .