un dialogo escatologico nel Concilio Vaticano II” – .

DON MARIO GULLO: “L’eredità del Concilio: Integrazione dell’escatologia nella vita della Chiesa”

La ricerca di don Mario costituisce un’importante analisi dell’ecclesiologia conciliare, sottolineando la distinzione con prospettive precedenti e l’approfondimento della dimensione escatologica della Chiesa. Attraverso un’analisi meticolosa dei testi conciliari e un confronto con la storia ecclesiale, l’autore offre un prezioso contributo alla comprensione dei destini ultimi dell’umanità e della stessa Chiesa.

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Ha avuto luogo nella Cappella di Seminario Arcivescovile di Catania un incontro promosso dallo Studio Teologico “S. Paolo” di Catania che ha pronosticato il presentazione del volume a cura di Don Mario Gullosacerdote della diocesi di Acese e docente presso lo stesso Studio Teologico.

La giornata è stata introdotta dai saluti del direttore dello Studio Teologico Don Antonino Sapuppo e moderati dal docente Don Adriano Minardo; le conclusioni sono state affidate a mons. Antonino Raspanti, vescovo della diocesi di Acireale. Tra i presenti anche il cardinale Paolo Romeo, il vescovo ausiliare di Messina Cesare Di Pietro, il sindaco e l’amministrazione comunale di Piedimonte Etneo e il capitano dei Carabinieri di Randazzo.

L’evento si è aperto con una riflessione sul volume di don Mario dal titolo

“La dimensione escatologica della Chiesa nel Concilio Vaticano II, alla luce del binomio Chiesa-Regno di Dio” (edito da Cittadella Editore),

ha avuto il suo momento centrale nella relazione di don Dario Vitali, autore della prefazione, teologo e professore alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.

L’opera di don Mario si concentra sull’ecclesiologia conciliare, evidenziando la rottura con la prospettiva manualistica preconciliare, per approfondire la dimensione escatologica della Chiesa. Partendo dall’identificazione della Chiesa con il Regno di Dio nel passato e dalla distinzione operata dal Concilio Vaticano II, l’autore esplora questa riscoperta, evidenziandone l’impatto sulla vita ecclesiale nel contesto del cammino sinodale.

L’analisi è divisa in due parti: un’esegesi dei testi conciliari e un confronto con la storia della Chiesa, sottolineando la novità del Concilio sulla dimensione escatologica. Propone infine linee teologiche che riflettono sui destini ultimi dell’umanità e dell’individuo, evidenziandone l’aspetto trinitario, cristologico e pneumatologico. L’autore, con cura linguistica e chiarezza espositiva, offre un significativo contributo agli studi ecclesiologici ed escatologici.

“Ancora oggi – dichiara l’autore Don Mario – è importante mettere in risalto l’insegnamento del Concilio Vaticano II e la speranza della fede cristiana. Attraverso citazioni teologiche e ricordi personali mi piace sottolineare in questo testo l’urgenza di integrare l’escatologia nella vita ecclesiale e nella pratica pastorale. Desidero esprimere gratitudine a coloro che hanno contribuito al mio cammino teologico”.

19 aprile 2024