centinaia di studenti festeggiano – .

TRIESTE Una lunga serata di teatro, musica, laboratori, convegni, letture e iniziative contro la violenza sulle donne. Si è svolta ieri la decima edizione del “La notte dei classici”, dalle 18 a mezzanotte, nei licei Petrarca, Dante-Carducci e Prešeren. Un evento che compie dieci anni nel 2024, e che ogni anno coinvolge i licei classici di tutta Italia, pronti ad aprire le porte al pubblico per tante proposte culturali.

I protagonisti sono stati gli studenti, che hanno organizzato nei minimi dettagli tutte le iniziative dei singoli istituti. Elegantissimi, soddisfatti del lavoro svolto e spesso molto emozionati, hanno lavorato per mesi per presentare i vari programmi, supportati da insegnanti e dirigenti scolastici.

Al Dante Carducci il docente responsabile dell’evento, Michele Marassi, spiega che «i bambini sono stati bravissimi e molto originali nello spettacolo teatrale che hanno costruito, dove hanno dimostrato talento e fantasia nel creare scenette ispirate alla commedia greca. Il nostro tema era quello delle muse, portatrici di un messaggio universale, che personificano diversi aspetti della conoscenza”.

La preside Carmela Testa sottolinea che «i ragazzi hanno dimostrato capacità imprenditoriali, organizzando un evento come questo, con un palinsesto molto curato e tutto il necessario per la serata fatto con attenzione. I nostri ragazzi hanno competenze trasversali, sono dinamici, hanno una marcia in più e siamo molto orgogliosi di ciò che hanno realizzato”.

Non solo teatro. Anche in questa edizione gli studenti hanno presentato intrattenimenti musicali, letture e altre proposte. Al Petrarca il tema scelto fu Polis-Urbs/Civitas, con una serie di incontri nella sala principale, in cui i relatori hanno affrontato temi legati soprattutto all’archeologia, all’urbanistica e alla città intesa come comunità di persone. Ci sarà spazio anche per un torneo di “dibattito” scolastico dal titolo “Per votare serve la patente?”. La palestra invece ha ospitato piccoli concerti con brani di Lucio Battisti, dei Beatles, Lucio Dalla e altri. Gli studenti hanno anche offerto un buffet alle persone che hanno scelto di partecipare alla serata.

Il preside di Petrarca Cesira Militello ricorda che la “notte” è «il frutto di un grande sforzo corale, che ha coinvolto più di 300 studenti e circa 30 docenti nell’allestimento di 18 laboratori, il numero più alto mai realizzato». In apertura di serata, il preside ha ricordato anche l’importanza della collaborazione con il Collegio del Mondo Unito, iniziata di recente, che «rappresenta uno scambio fondamentale tra gli studenti e un progetto a cui teniamo molto».

Al Prešeren tanta musica, ma anche spettacoli teatrali e anche qui laboratori, come quelli sulla cucina, sulla scrittura cinese o sulle danze greche. Le studentesse hanno regalato al pubblico femminile della serata una rosa di plastica, che hanno realizzato a scuola, una delle iniziative pensate per combattere la violenza sulle donne, «altri messaggi su questo tema – racconta Lidia Rupel, una delle insegnanti che ha seguito i ragazzi – venivano scritti e appesi negli spazi del liceo. Ma tutti hanno lavorato duro su più fronti, con tanti intermezzi musicali e due pezzi teatrali, uno sul Simposio di Platone e un altro scritto da loro stessi. Hanno anche realizzato i costumi in maniera indipendente e sono stati molto coinvolti in ogni aspetto della giornata”.

In tutte le scuole l’accesso è stato gratuito, anche con omaggi e piccoli regali offerti ai visitatori. I ragazzi hanno anche preparato i loghi dell’evento e le formazioni da distribuire alla gente. Tra gli spettatori c’erano genitori, ex studenti ma anche tanti cittadini che hanno scelto di assistere agli spettacoli degli studenti delle scuole superiori. La “Notte dei Classici” ha visto la partecipazione di 350 licei classici di tutta Italia, con una nuova connotazione internazionale, grazie alla partecipazione di 14 licei provenienti da Australia, Croazia, Germania, Grecia, Francia, Romania, Spagna e Turchia