a Molfetta si parla di “turismo di ritorno”, presentato il rapporto Gli italiani nel mondo 2023 – .

a Molfetta si parla di “turismo di ritorno”, presentato il rapporto Gli italiani nel mondo 2023 – .
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Nota – Il presente comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è quindi un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

In un’epoca di mobilità globale e sfide occupazionali, la Fondazione Migrantes ha presentato l’edizione 2023 del Rapporto Gli Italiani nel Mondo, offrendo una panoramica approfondita sulla mobilità giovanile degli italiani. L’evento, ospitato dalla sala polivalente del Museo Diocesano di Molfetta, ha segnato la prima presentazione del volume a Molfetta, con la partecipazione di Delfina Licata, curatrice del progetto editoriale. Il rapporto evidenzia le importanti sfide che l’Italia si trova ad affrontare in termini di lavoro, istruzione e sviluppo, sottolineando la crescita esponenziale della comunità italiana all’estero, che oggi conta circa 6 milioni di cittadini, con un incremento del +91% dal 2006. Il convegno ha evidenziato le storie di tanti pugliesi che hanno lasciato la propria terra in cerca di opportunità. Nel corso dell’incontro, organizzato dall’Associazione Oll Muvi, iscritta all’albo dei pugliesi nel mondo riconosciuto dalla Regione Puglia, sono intervenuti rappresentanti istituzionali e testimoni dell’emigrazione pugliese. Tra questi, Rosa Quaranta della Regione Puglia e Saverio Tammacco, vicepresidente della Commissione Bilancio, hanno condiviso le loro esperienze e visioni. Marina Gabrieli, Coordinatrice nazionale del progetto Italea del Ministero degli Affari Esteri, ha illustrato l’iniziativa “Turismo di ritorno”, mentre monsignor Giuseppe de Candia ha raccontato la storia dell’emigrazione molfettese e della devozione verso la Madonna dei Martiri, simbolo di protezione per la comunità all’estero. Antonio Albanese, membro della Madonna dei Martiri Society del New Jersey, USA, ha confermato la vitalità delle celebrazioni della Madonna dei Martiri in America, mentre Giorgia Salicandro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra associazioni per il raggiungimento di obiettivi comuni. Lucrezia Modugno, del Punto Informativo Turistico di Molfetta, ha sottolineato la distinzione tra “turista” e “viaggiatore”, mentre Daniele di Fronzo ha espresso la necessità di preservare la storia delle associazioni pugliesi degli emigrati. Il Presidente dell’Associazione Oll Muvi, Roberto Pansini, ha concluso l’evento, ribadendo il suo impegno a sostenere gli emigranti nel recupero della cittadinanza italiana e nel mantenere vive le proprie radici culturali. La libertà di scegliere: mobilità e radicamento nella società contemporanea Con una gestione impeccabile, l’incontro è stato condotto dalla giornalista Lucrezia d’Ambrosio, un nome che risuona di professionalità e dedizione nel campo dell’informazione. La serata è stata arricchita dalla presenza di “Molfetta TV”, ambizioso media partner che rappresenta un nuovo capitolo nella promozione del territorio, frutto dell’ingegno visionario di Gianni Visaggio. Nel tessuto della nostra storia contemporanea, i diritti a migrare e a restare si intrecciano indissolubilmente, emergendo come pilastri fondamentali legati all’essenza stessa della libertà individuale. In un’epoca segnata da conflitti incessanti, la libertà si trasforma, diventando un obiettivo sempre più personale, spesso raggiunto a scapito degli altri. La mobilità degli italiani riflette oggi una tendenza che si allontana dall’ideale romantico della libera scelta, orientandosi piuttosto verso una necessità imposta dalle circostanze. Nonostante ciò, il diritto a cercare nuovi orizzonti non dovrebbe mai mettere in secondo piano il diritto a rimanere radicati o a ritornare alle proprie origini. L’Associazione OLL MUVI, conosciuta nel mondo con il marchio “I Love Molfetta”, si pone come testimone e narratrice di queste storie, portando alla luce le sfumature di un mondo in movimento, e offrendo una piattaforma dove le voci di una comunità possono esprimersi liberamente, descrivendo la ricchezza di un patrimonio culturale che persiste nonostante le distanze. In conclusione, si è rivelato un microcosmo di un dibattito più ampio, uno spaccato di vita che invita a riflettere sul significato profondo della libertà e sul valore intrinseco del diritto di scegliere, sia esso di partire o di restare. weareinmolfetta pugliesinelmondo ilovemolfetta associazioneollmuvi USA turismodelleradici flytopuglia turismodiritorno hobokenitalianfestival nj

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