Non si sono rassegnati all’abbandono, al degrado e agli atti vandalici gli abitanti di Casalecchio che l’altra mattina hanno anticipato a modo loro la Giornata Mondiale della Terra e si sono rimboccati le maniche per ripulire e prendersi cura del ‘prà znèin’ (piccolo prato), un luogo magico della cittadina renana, sconosciuto ai più, ma amato dai pochi che in tutte le stagioni raggiungono questo lembo di fiume a valle della Chiusa e all’ombra del muro che sostiene il camminamento verso la casa del custode.
Per raggiungerla, dal termine di Via Giordani, si imbocca un sentiero che conduce alla pietraia dove sono conservati anche i mastodontici resti della chiusa travolta dalla disastrosa alluvione del 1893. Uno spazio verde affidato alla gestione del Comune con panchine e tavoli da picnic, servito da un ponte pedonale vandalizzato due mesi fa. Ignoti hanno abbattuto interi tratti del tavolato di legno che costituiva il piano di calpestio con la conseguenza che per attraversare il corso d’acqua i visitatori devono affrontare un percorso ad ostacoli reso pericoloso dalle recinzioni divelte ed anche dall’erba alta fino alla cintola con rifiuti sparsi ovunque . “Abbiamo segnalato più volte la situazione al Comune ma l’unico intervento fatto è quello che si vede: pannelli che chiudono il ponte, ma per il resto è una giungla come potete vedere” dice Gianluca Farnè, che con falce e decespugliatore con altre dieci persone ha pulito le aree intorno ai tavoli e ha collaborato alla raccolta di una ventina di sacchi di rifiuti: cartone, bottiglie, legno, organico, carta…
Una situazione nota al Comune che per la ricostruzione del ponte ha richiesto un progetto al Consorzio di Bonifica Renana, che è in attesa dell’esame della Soprintendenza. “Per quanto riguarda la manutenzione del verde, una volta sciolto il gruppo di volontari che se ne occupava, l’attività è passata al Comune e quindi ad Adopera – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – Molti cittadini della zona, avevano però segnalato nelle ultime settimane delle belle fioriture, chiedendo al Servizio Ambiente di rinviare il più possibile il taglio dell’erba, previsto per il 22 aprile. L’attività dei cittadini in questo fine settimana ci ha quindi anticipato di 24 ore, anche se oggi, vista la giornata di pioggia, non si sarebbe fatto”, aggiunge il Comune che si dichiara disponibile a stringere un patto di collaborazione con i cittadini a disposizione mantenerlo pulito e favorire frequentazioni utili al controllo sociale.
Gabriele Mignardi
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